di S.F.
Pnrr, riqualificazione del centro remiero federale – quadro economico da 4 milioni di euro – e problematiche per gli eventi nel 2025, altro ‘giro’ dopo le polemiche dei giorni scorsi. Del tema se ne è parlato mercoledì mattina in I e II commissione per fare il punto della situazione. Sopralluogo in loco saltato per via del maltempo.
LA FIC: «NIENTE D’ALOJA IN PRIMAVERA A PIEDILUCO»
NOVEMBRE 2024, TIZZANO AL VERTICE DELLA FIC

La Fic tre settimane fa ha reso noto lo stop, poi la presa di posizione del Comune. Si è molto parlato di questo aspetto stamane. Focus tuttavia – argomento legato al quadro generale ovviamente – anche su un altro aspetto, vale a dire le convenzioni per la gestione dell’area. Che, a quanto pare, un po’ di grattacapi li hanno creati.
GIUGNO 2024, PARTE LA MAXI RIQUALIFICAZIONE A PIEDILUCO
SCHENARDI E MAGGI POST NOTA DELLA FIC

In tal senso nel corso della mattinata si è parlato di «problematiche enormi». Bene, per cosa? «Questa struttura – le parole dell’assessore al Pnrr Giovanni Maggi – ha un regolamento di gestione del 1985 redatto dall’allora Apt, poi sciolta nel 2013. Più due convenzioni, una a carico del Circolo Canottieri Piediluco, scaduta nel 2024, e l’altra con la Fic che scade nel 2025. Cambieremo totalmente il sistema, o meglio, lo attueremo». In aula anche il Rup, il dirigente Federico Nannurelli, e il funzionario con elevata qualificazione Stefano Carloni.
IL PD ATTACCA DOPO L’ANNULLAMENTO DEGLI EVENTI IN PRIMAVERA

Sul punto si è esposto anche l’assessore allo sport dell’esecutivo, Marco Schenardi: «Ci sono buone possibilità che il memorial d’Aloja, in modalità ridotto, venga spostato ad ottobre, è in corso la verifica. Da questo punto di vista – ha specificato – ci sono grandi problemi con la convenzione in essere. Ne vorremmo una non interpretabile: nella prossima con la Fic, a fronte della concessione del centro federale, inseriremo l’obbligo di svolgere due manifestazioni nazionali ed una internazionale l’anno». Che sarebbe il d’Aloja. «Le manifestazioni sono a carico delle società e delle federazioni». La sensazione è che tra il nuovo ‘corso’ della federazione – c’è stato il cambio di presidenza tra Giuseppe Abbagnale e Davide Tizzano – e palazzo Spada non ci sia la stessa liaison. Vedremo.