Terni, torre wifi 5G a Gabelletta: presidio residenti per dire stop

Fotogallery – Venerdì il confronto in Comune, poi la manifestazione sul posto: «Tutto legale, ok, ma cerchiamo di toglierla»

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Dalla sala consiliare di palazzo Spada in strada di Vallemicero, dove da poco più di una settimana è stata avviata la realizzazione della nuova infrastruttura per telecomunicazioni – una stazione radio base wifi 5G – da 26 mila euro a firma Inwit S.p.A. Un sabato pomeriggio di presidio per i cittadini di Gabelletta preoccupati per l’opera in via di costruzione: venerdì il confronto in Comune con assessori e dirigenti, quindi la manifestazione pacifica nella giornata odierna nell’area dell’impianto sportivo ‘Mirko Fabrizi’ sotto lo sguardo delle forze dell’ordine, come di norma accade in queste circostanze (polizia Locale, polizia di Stato, carabinieri e Digos). I due principali rappresentanti del comitato ‘ no torre wifi’, Sonia Giuliani e Carlo Sileo, hanno sintetizzato ai poco meno di 100 cittadini presenti l’esito del tête-à-tête di ieri in Comune ribadendo un concetto: «La cosa fondamentale è avere obiettivi raggiungibili, sul 5G non ci studi seri. Ma intanto cerchiamo di farla togliere da qui. Dal punto di vista legale non si può fare nulla, è tutto lecito. Non ci lasciate soli, andremo avanti su questa cosa», il messaggio lanciato in vista di ulteriori iniziative. Sponda politica si sono presentati i capogruppi di Pd (Francesco Filipponi), Terni Civica (Michele Rossi) e M5S (Federico Pasculli), più Emanuele Fiorini del Gruppo Misto. I primi due hanno brevemento parlato ai residenti, dopodiché una ventina di persone sono andati nella zona dove sono stati avviati i lavori.

IL DOCUMENTO TECNICO DI INWIT SULL’INFRASTRUTTURA – LEGGI
IL PARERE FAVOREVOLE DELL’ARPA – LEGGI
18 LUGLIO, LA NUOVA ISTANZA DELLA INWIT PER LA TORRE

 

 

 

 

 

 

 

Torre 5G a Gabelletta: «Non date troppa libertà ai privati»

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