di S.F.
Si farà o non si farà? Su due piedi appare una cosa alquanto complicata da mettere in piedi, anche considerando la recente approvazione del bilancio previsionale e la conferma delle aliquote. Fatto sta che l’annuncio – in realtà non il primo del genere – è arrivato durante la conferenza di stampa al Circolo Scherma Terni di venerdì mattina: a quanto pare ci sono novità in arrivo sulla tassazione a Terni.
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Protagonista? In questi casi sempre il ‘solito’, il sindaco Stefano Bandecchi. Tra un commento e l’altro su scherma, sport e ulteriori argomenti, ecco che l’imprenditore livornese ha ritirato fuori le tasse in città. Tema sul quale ci sono state diverse polemiche in tempi recenti: l’opposizione ha attaccato più volte sul fatto che l’esecutivo non ha ridotto le aliquote nonostante l’uscita formale dal dissesto finanziario, con risposte più o meno pepate dell’assessore Michela Bordoni.
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«Oggi ho messo a regime – le parole testuali del sindaco venerdì mattina – insieme al direttore generale che i nuovi cittadini che verranno/abiteranno a Terni non pagheranno determinate tasse per quasi 15 anni». Perché? «Si vuole attirare cittadini a Terni». Fattibile? Vedremo. La partita è in mano al dg Claudio Carbone e all’ufficio unico delle entrate. Ma non è finita qui.
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Bandecchi ha citato ancora le nuove aziende: «Chi arriverà avrà una riduzione». Del 50% pare di aver capito. In realtà sono in corso approfondimenti per capire se, davvero, un qualcosa del genere si può realizzare in concreto. Vedremo a stretto giro.