Terni, trovati pitbull con lesioni sospette

La scoperta è stata fatta dai carabinieri forestali e dalle guardie del Wwf nella zona nord della città. Prime sanzioni e indagini

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Quattro cani di razza pitbull con evidenti cicatrici e lesioni, tenuti all’interno di gabbie e al guinzaglio in un contesto piuttosto fatiscente nella periferia nord di Terni. La scoperta è stata fatta dalle guardie eco zoofile del Wwf e dai carabinieri forestali di Terni. Alcuni degli animali erano sprovvisti di microchip e per questo sono scattate le rispettive sanzioni, oltre a quelle previste per le caratteristiche dei guinzagli.

Gli accertamenti

Le guardie del Wwf di Terni hanno svolto un sopralluogo a seguito di una specifica segnalazione, poi approfondita unitamente dai militari forestali. I cani sono risultati intestati ad un cittadino di nazionalità marocchina, da cui ora ci si attendono alcuni chiarimenti circa la provenienza dei pitbull, la reale proprietà/disponibilità degli animali e le condizioni di detenzione.

Lesioni sospette

«Tutti i cani – riferisce il coordinamento regionale delle guardie eco zoofile Wwf – erano senz’acqua, cui hanno comunque provveduto gli agenti intervenuti. Alcuni presentavano cicatrici e lesioni recenti, per le quali sono in corso le doverose indagini. Poiché la circostanziata segnalazione riferiva della continua variabilità dei cani detenuti, sempre e unicamente pitbull, è ovvio che, stante anche la dichiarata pericolosità potenziale di tali cani, classificati come ‘animali pericolosi’ da apposito Decreto del ministero della Salute, si devono approfondire tutti gli aspetti legati ad un ipotetico utilizzo illecito».

«Attendiamo le risposte»

«Il cittadino extracomunitario – aggiunge il Wwf – dovrà ora chiarire la propria posizione e di tutti coloro che a vario titolo ‘trafficavano/gravitavano’ attorno a tale recinto, con una continua immissione di altri cani che a distanza di giorni, settimane, non erano mai dello stesso numero. Lecito quindi chiedersi e porsi delle domande a cui dovranno ora arrivare delle risposte congrue».

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