di S.F.
Un sostegno economico dedicato ai giovani tra i 18 ed i 25 anni – residenti o domiciliati nel territorio provinciale ternano – che vogliano fare esperienze di ricerca/studio/lavoro con tema «il superamento delle disuguaglianze economiche e sociali, la rigenerazione dei territori e la progettazione inclusiva delle città ». Questo l’obiettivo alla base del premio lanciato lunedì pomeriggio dall’associazione DAP Solidale: è in ricordo di Giorgio Di Pietro e don Antonio Pauselli. Protagoniste in particolar modo le figlie di Di Pietro, Linda e Clelia.
VIA LIBERA I PER I GIARDINI DON ANTONIO PAUSELLI A GABELLETTA
La tradizione e l’ereditÃ
«L’idea del premio – a spiegare i dettagli è Linda Di Pietro – è di diversi anni fa. Nel 2017 nasce l’associazione DAP (Don Antonio Pauselli), fondata anche da mio padre, poi venuto a mancare nel 2018. Queste due figure hanno vissuto un grande pezzo di strada e di vita di questa città insieme per il lavoro sul territorio e l’attenzione agli ultimi. Volevamo far sì che la loro traccia rimanesse fresca: un premio per rinfrescare il solco di quella tradizione ed eredità , non vogliamo disperderla. Diamo un incentivo a ragazzi/e che vogliono intraprendere una strada». Nel luogo della conferenza presente anche l’ex sindaco Leopoldo Di Girolamo. L’associazione è stata sviluppata con lo scopo di testimoniare i valori che hanno ispirato l’opera del sacerdote ternano.
AGOSTO 2018, L’ADDIO A GIORGIO DI PIETRO
Come si sviluppa ed i premi
Verranno prese in considerazione le attività con inizio/svolgimento compreso tra il 1° aprile 2023 e il 30 luglio 2024. Lo stanziamento è di 5 mila euro e potrà supportare uno o più progetti: le domande dovranno pervenire entro e non oltre la mezzanotte del 15 marzo attraverso il modulo online www.dapsolidale.it ed a valutare il tutto sarà la commissione costituita da membri della stessa associazione. Esempi? Percorsi di formazione, tirocini, pubblicazioni, ricerche o partecipazioni a convegni nazionali/internazionali. ‘Tagli’ da un minimo di 500 euro ad un massimo di 2.500 a candidatura.