Terni, via Urbinati: «Rotatoria a breve». I guai da risolvere

Bretella di collegamento con Strada Santa Maria Maddalena tra stop covid-19 e problemi

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L’area tra la zona dell’ospedale e Campomicciolo non passa proprio inosservata ed ai cittadini tende a non sfuggire il fatto che, al netto dell’oggettivo problema causato dal covid-19, lo sviluppo non è dei più celeri. L’annuncio della riattivazione del cantiere è del 27 giugno 2019 e, a distanza di un anno, per il collegamento viario tra via Urbinati e Strada Santa Maria Maddalena di lavoro da fare ne manca molto: tra rallentamenti, coronavirus e guai da risolvere nel tratto in questione serviranno ancora diversi mesi per il completamento. Meno per la rotatoria, come garantisce il direttore tecnico di cantiere – nonché rappresentante legale della ditta in azione, la Edilwal Costruttori srl – Alessandro Diomedi.

CANTIERE SENZA PACE: LA SOLLECITAZIONE DI FEBBRAIO

Il cartello di cantiere

«Rotatoria a fine agosto»

L’ultimazione delle opere, come riportato nel cartello di cantiere, era previsto in origine per fine luglio. Tra pochi giorni. Tuttavia tra il coronavirus e i guai registrati in quest’ultimo anno – in almeno in un paio di circostanze sono scattati solleciti in forma pubblica – l’avanzamento dei lavori è stato lento. Ora è Diomedi a spiegare la situazione attuale: «Si è data precedenza alla rotatoria ed è stata fatta una variante. Niente più cordoli, bensì lastre: le abbiamo ordinate e per i tempi di consegna non se ne parla prima di metà agosto. Appena arrivano le montiamo e pensiamo di poterla consegnare entro il termine dello stesso mese».

27 GIUGNO 2019: «CANTIERE RIATTIVATO»

Il cantiere a fine 2019

Storia più lunga per il resto

Il complicato è su un altro fronte: «Nel frattempo proseguiamo – aggiunge – le lavorazioni nell’area di Villa Fongoli. Qui ci sono varie problematiche da sistemare, ci sono stati degli imprevisti considerando che siamo entrati in un cantiere già attivo da tempo. In alcuni tratti mancano gli espropri. I muri erano stati preventivati in un certo modo e non si possono fare perché tutto è stato progettato prima dell’arrivo del Conad e del parcheggio. Stiamo studiando una variante». Infine per Strada Santa Maria Maddalena si va avanti – in un primo momento non c’era il posto dove mettere il materiale, poi l’esito positivo –  per lo sbancamento del terreno. Più che difficile ipotizzare tempistiche: «Se tutto va bene – conclude Diomedi – per fine anno si può fare». C’è ancora da attendere.

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