Via Campofregoso: giardini rimessi a nuovo e pista ciclabile

Terni – Mercoledì pomeriggio la riapertura dell’area dopo l’intervento di ‘ristrutturazione’

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Riqualificazione generale dell’area con tanto di nuova pista ciclabile. Tempo di riapertura mercoledì pomeriggio per i giardini di viale Campofregoso, oggetto di un massiccio intervento di restyling da parte del Comune negli ultimi mesi: ora il timore principale – di cittadini residenti in zona e non – è legato alla cura e alla prevenzione di ciò che potrebbe andare a rovinare il tutto. Atti di vandalismo compresi. Intanto simbolico taglio del nastro e brindisi.

LA FOTOGALLERY: NUOVA VITA PER I GIARDINI

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Cosa è stato fatto

Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati aveva spiegato lunedì gli step – oggi c’è stato il bis, con lei anche il sindaco Leonardo Latini e mezza giunta comunale, oltre ad alcuni funzionari e dirigenti di palazzo Spada – principali dell’intervento: «‘Ristrutturazione’ del verde pubblico e mobilità sostenibile, questo è quel che abbiamo voluto per Lungonera Savoia e lo stesso criterio abbiamo adottato per viale Campofregoso. Ma se in Lungonera Savoia l’intervento ha riguardato principalmente la sostituzione dei pini (abbattimento e messa a dimora dei nuovi), il rifacimento dei marciapiedi, la realizzazione della ciclabile e la manutenzione dei giardini, qui ci siamo spinti oltre, con il completo riassetto dei giardini. Sono state effettuate ripiantumazioni importanti, la completa ricostruzione e reintegrazione delle aiuole, dei vialetti e dei prati che saranno ora irrigati costantemente, oltre al recupero della fontana dove in precedenza era stato collocato il Thyrus e del busto dedicato al pilota ternano Mario Umberto Baconin Borzacchini. Infine è stato predisposto lo spazio per l’area giochi che sarà risistemata». Posizionato il cavidotto per la videosorveglianza. Hanno partecipato all’evento il questore Bruno Failla, il vicequestore vicario Luca Sarcoli, il capo di Gabinetto della questura Giuseppe Taschetti e il dirigente della Digos Marco Colurci. A seguire con attenzione l’inaugurazione anche Gianfranco Colasanti (Unmil), magari per ‘verificare’ che tutto sia a posto a livello di accessibilità e spostamento per le persone con disabilità. Coinvolti nell’opera di restyling l’Afor e la ditta Alberto Paparelli.

I GIARDINI DI VIALE CAMPOFREGOSO – VIDEO

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La ciclabile

Per quel che concerne il nuovo tratto della ciclabile è il collegamento tra quella già realizzata tra la rotatoria Terracini – fronte Caos –  e la passerella di via Quattro Macine. «In questo caso, vista l’ampiezza del marciapiede, la pista ciclabile si sviluppa totalmente all’interno dei giardini di viale Campofregoso tranne che per gli interventi di superamento delle barriere architettoniche relativi ai passaggi pedonali. La nuova pista ha una larghezza di 2,50 metri a doppio senso di circolazione. Il percorso inizia dalla pista ciclabile esistente di via dell’Argine, dove sono stati adeguati gli attraversamenti pedonali con nuove rampe per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con rifacimento della nuova segnaletica orizzontale e verticale. Si snoda poi parallelamente al marciapiede esistente su viale Campo Fregoso, fino ad arrivare alla rotatoria Terracini; questo tratto di marciapiede sarà oggetto di regolamentazione con nuova segnaletica di tipo promiscuo (ciclo-pedonale)». In sintesi per la Salvati è stato «restituito decoro e vivibilità ad una parte della città, quella che qualcuno un po’ scherzosamente chiama rive gauche ternana». Per lei c’è da ‘sopportare’ il pressing di un consigliere di maggioranza, Michele Rossi (Terni Civica): la copia del Thyrus dovrà essere posizionata – come è specificato nell’atto di indirizzo a sua firma, approvato dal consiglio comunale – dove si trovava l’originale prima del trasloco a palazzo Spada.

Terni, Campofregoso: riapertura giardini – La fotogallery

Il sindaco, Mi Rifiuto e l’area giochi

In attesa delle fontane di piazza Europa – tempistiche più lunghe del previsto – e piazza Tacito il sindaco Latini può esultare per questa inaugurazione: «Contento di poterlo fare, soprattutto in mezzo alle persone. Ci voleva, questo è un giardino all’italiana meraviglioso che necessitava di una sistemata e c’è anche la nuova ciclabile. Dobbiamo essere consapevoli – le sue parole dopo il taglio del nastro – dei nostri mezzi ed essere orgogliosi della nostra città: in tempi rapidi questa parte della città è stata riconsegnata ai cittadini ed un pensiero particolare è per i ragazzi di Mi Rifiuto perché hanno contribuito alla pulizia dell’area. C’è voglia di partecipazione, è un momento bello. Speriamo che a breve i bimbi – ha concluso – potranno venire a giocare in sicurezza quando saranno allestiti i nuovi giochi». Vicino al busto dedicato a Borzacchini è stato creato uno spazio – non tutti lo hanno notato – a forma di cuore.

«Sì, ma occupatevi anche di altro»

Anche Alessandro Gentiletti (Senso Civico) tira in ballo Thyrus. E non solo: «Ora che i giardini di via Campofregoso sono stati finalmente riqualificati riportiamo il Thyrus al suo posto, nel suo luogo storico e naturale, per evitare che rischi di danneggiarsi a causa del nuovo ambiente atmosferico e perché possa tornare fra i cittadini e non nel palazzo. Dopo i giardini di Via Campofregoso sarebbe ora che l’amministrazione – la critica – si occupi di tutte le vie limitrofe che da anni segnalo e che richiedono potature, necessarie anche per la sicurezza e il decoro delle attività commerciali. In consiglio tante le interrogazioni che ho depositato e le richieste di intervento senza risposta. I pini pericolosi del quartiere Matteotti, solo l’anno scorso uno è caduto nel parco giochi, la situazione di Campomicciolo e Collescipoli, la zona industriale di Terni con le strade dissestate, la pavimentazione del centro città a partire da via Giannelli, e molte altre situazioni. Invitiamo l’assessora vicesindaco a non pensare soltanto alle inaugurazioni ma ad occuparsi anche delle manutenzioni».

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