Terni, Villa Palma: nuova variante urbanistica in vista

La richiesta è stata depositata a fine novembre e riguarda la zona della storica Villa Piacentini in via Respighi. Il piano attuativo è del 2014

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di S.F.

La zona coinvolta

Non ci si annoia mai a Terni in materia di varianti urbanistiche, specie se l’area in questione è nella zona di Villa Palma/Ponte Le Cave. Sono in arrivo novità a stretto giro su questo fronte: c’è da mettere mano alla storica Villa Piacentini ed ecco che per procedere occorre uno specifico passaggio tecnico. Palla in mano alla direzione urbanistica guidata dal dirigente Claudio Bedini.

IN VIA RESPIGHI MAXI RISTRUTTURAZIONE IN ARRIVO
VILLE E DIMORE STORICHE A TERNI: L’ELENCO

La vasta area interessata

L’iter

L’area oggetto della variante – il protocollo risulta essere dello scorso 23 novembre – urbanistica è quella che di recente è passata dalla proprietà di Costantino Piacentini alla Villa Palma Costruzioni srl: si parla in particolar modo della storica dimora e della vasta area verde che la circonda. Difficile non aver notato il lavoro propedeutico portato avanti negli ultimi mesi per le piante ed una prima sistemazione, dopodiché la società interverrà sul compendio immobiliare per ridargli nuova linfa. Ovviamente senza toccare ciò che è vincolato. Ed in tal senso è stava avanzata la richiesta a livello urbanistico per sei particelle: 25-26-143-1686-1780-1782. Si parla di ‘zone B di verde urbano A (BA)’, vale a dire «comprensori a carattere naturale a margine del contesto urbano con consistente presenza di insediamenti residenziali esistenti sorti in attuazione di precedenti norme inerenti le zone agricole; in essi le caratteristiche ambientali di pregio hanno determinato la scelta di un indice che consenta esclusivamente piccoli ampliamenti o completamenti con modalità estensive. Ai fini della determinazione delle quantità edificabili, rimangono vincolati ai fabbricati realizzati i terreni già utilizzati o comunque asserviti per una superficie fino a 5.000 mq».

IL PIANO ATTUATIVO ESISTENTE PER LA VILLA
LA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

La casa padronale

Il piano attuativo esistente

Per l’area esiste già un piano attuativo approvato con una delibera del 5 marzo 2014 e via libera della soprintendenza – con prescrizioni – nei mesi precedenti: «L’edificazione di questa area prevista dal Prg – si legge – con bassa densità abitativa, viene attuata nel presente Piano attuativo, prevedendo la salvaguardia della casa padronale e del suo giardino, individuando un’area di rispetto pari a 5.000 mq inedificabile nell’intorno dell’edificio e dei suoi annessi. Viene previsto il recupero del complesso esistente prevedendo la conservazione integrale della casa padronale e la conservazione della consistenza volumetrica degli annessi, con la possibilità di modifica della sagoma e del sedime originario al fine di ‘compattare’ le attuali volumetrie». All’epoca il proprietario era ancora Costantini. Tempo di variante.

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