Terni, violenta 19enne: un nuovo caso-Aziz?

Per il 30enne nigeriano arrestato alla stazione, nel 2013 la questura aveva chiesto la revoca del permesso di soggiorno. Ma era arrivato il ‘no’ della commissione nazionale

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30 anni, regolare in Italia grazie al permesso di soggiorno per motivi umanitari – ergo, ‘protezione internazionale’ – valido fino al 2020. Questo il profilo dell’uomo arrestato mercoledì pomeriggio alla stazione di Terni per violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 19 anni, palpeggiata al seno e poi costretta ad assistere allo squallido spettacolo messo in atto dal soggetto che si è denudato di fronte alla giovane, invitandola a fare sesso con lui. Quello che si è scoperto è che la questura di Terni, per il 30enne, aveva avviato un’istruttoria nel 2013 per ottenere la revoca del permesso di soggiorno: istanza respinta dalla commissione nazionale per il diritto di asilo.

La vicenda Nel curriculum del 30enne figura un arresto eseguito nel 2013 dalla squadra Mobile di Terni per spaccio di droga. Dopo quel fatto, l’ufficio immigrazione della questura di Terni aveva avviato tutte le procedure per giungere alla revoca del permesso di soggiorno per motivi umanitari concesso al soggetto, e quindi alla sua espulsione. Una richiesta che la commissione nazionale per il diritto di asilo aveva respinto, consentendo all’uomo di rimanere in Italia da regolare. Un caso simile in tutto e per tutto, dal punto di vista procedurale, a quello di Amine Aassoul, il 30enne di nazionalità marocchina che la sera del 12 maggio 2015 ha accoltellato a morte David Raggi (27) in piazza dell’Olmo a Terni. In quel caso l’omicida non doveva essere in Italia, mentre il 30enne aveva le ‘carte in regola’ grazie però al ‘no’ opposto alla richiesta della polizia di Stato.

La vittima è una ragazza reatina di 19 anni: mercoledì stava tornando a Rieti da Roma, dove era andata a trovare il fidanzato, ed era scesa alla stazione per salire sul treno che l’avrebbe riportata a casa. L’uomo l’ha avvicinata e palpeggiata proprio nel sottopassaggio dello scalo.

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