Terremoto, Perugia sblocca 100 mila euro

Per l’Accademia di belle arti e le mura urbiche di viale Roma: i dipendenti in soccorso dell’amministrazione di Norcia

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A distanza di un mese dall’ultimo fortissimo sisma che ha messo in ginocchio il centro Italia e molte zone dell’Umbria, costringendo le amministrazioni dei territori più lontani dall’epicentro ad effettuare numerosi controlli sugli edifici e le strutture più a rischio, continuano i lavori per scongiurare il pericolo di crolli.

I ponteggi all'interno della Rocca Paolina

I ponteggi all’interno della Rocca Paolina

Somma urgenza Anche a Perugia, dove mercoledì pomeriggio la giunta ha approvato il piano dell’assessore ai lavori pubblici Francesco Calabrese che prevede lavori di somma urgenza a seguito dei dissesti causati dal terremoto. Se nella Rocca Paolina, nonostante tutti i controlli e le verifiche abbiano certificato la sicurezza della struttura, sono ancora presenti i ponteggi dei lavori in corso, via libera anche ai lavori sul palazzo che ospita l’Accademia di belle arti Pietro Vannucci in piazza San Francesco e anche quelli lungo le mura in viale Roma.

L’Accademia Per quanto riguarda la sede dell’Accademia, la necessità di tali interventi era stata già evidenziata da un primo sopralluogo effettuato dai tecnici all’indomani del terremoto del 30 ottobre, quando erano stati rilevati danneggiamenti tali da richiedere l’interdizione all’utilizzo di una porzione dell’immobile stesso. Danni peraltro confermati lo scorso 16 novembre durante un ulteriore sopralluogo che ha evidenziato la presenza di dissesti nella parte nord del chiostro interno e la necessità di immediati lavori per evitare che si possano verificare eventuali crolli sulla parte sottostante del fabbricato, occupata dai giardini di un edificio scolastico.Gli interventi, per un costo complesso di dieci mila euro, sono consistiti nell’apposizione di fasciature metalliche perimetrali sulle porzioni di fabbricato oggetto di dissesto, nella puntellatura e risarcitura delle parti pericolanti delle strutture voltate, nella rimozione e distacco delle parti instabili presenti sulla porzione di fabbricato una volta messo in sicurezza.

Mura urbiche Considerate bene monumentale vincolato, per quanto riguarda le mura di viale Roma, il sopralluogo effettuato lo scorso 22 novembre ha evidenziato danni alle strutture murarie della parte sud ovest delle mura stesse, a margine dei Giardini del frontone, con eventuale rischio per la viabilità sottostante. «Per questo si è ritenuto necessario intervenire con urgenza, per ripristinare il patrimonio immobiliare e scongiurare ulteriori danni», è stato detto.

Gli interventi hanno riguardato la rimozione del terreno gravante da monte sulle mura per una profondità di tre metri, la realizzazione di una superficie in calcestruzzo alla base dello scavo, la realizzazione di scogliera con blocchi di pietra debolmente cementati per la eliminazione delle spinte sulle mura ed il ripristino del piano di calpestio a monte del muro, il ripristino delle parti di paramento pericolanti e ‘risarciture’ delle lesioni più importanti, la rimozione ed il distacco delle parti instabili presenti sulla porzione di fabbricato una volta messo in sicurezza. In questo caso l’importo dei lavori è pari a 90mila euro complessivi.

Norcia Nell’ottica poi di sostenere le zone più colpite, l’amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione del comune di Norcia parte del personale dell’ente, in particolare i tecnici dell’ufficio Sistemi tecnologici – open data, energia e attività informatiche. Due dipendenti, nel dettaglio, saranno a Norcia per una giornata lavorativa, un ulteriore dipendente per 15 giornate lavorative e a questi si aggiungerà, in una sola occasione, anche il dirigente dell’ufficio. Tale provvedimento rientra nell’ambito della speciale missione Anci di supporto agli enti locali colpiti dal terremoto, attivata presso la Dicomac, Direzione comando e controllo della presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della protezione civile

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