Terribile schianto a San Giustino: morti quattro giovanissimi

Stavano rientrando da una festa di compleanno e sono finiti fuori strada con l’auto, avevano tra i 17 ed i 22 anni. L’Umbria piange Nico, Natasha, Gabriele e Luana

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Terribile incidente stradale nella notte fra venerdì e sabato – poco prima delle ore una – a San Giustino, in Alto Tevere, in provincia di Perugia. Quattro giovanissimi hanno perso la vita dopo essere finiti fuori strada: la Fiat Punto su cui viaggiavano in via Umbria – zona industriale Altomare, a pochi passi dalla superstrada E45 – ha sbandato lungo un rettilineo, finendo in una cunetta e quindi contro il muro di contenimento di un cavalcavia. Immediati i soccorsi da parte degli operatori del 118 che, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei quattro giovani: i 22enni Nico Dolfi, Natasha Baldacci – al volante dell’auto -, Gabriele Marghi di Città di Castello e la 17enne Luana Ballini di Monte Santa Maria Tiberina. Tutti morti sul colpo all’interno dell’abitacolo.

Le indagini ed il precedente

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Città di Castello per gli accertamenti volti a ricostruire la dinamica del tragico sinistro, subito finito all’attenzione dell’autorità giudiziaria di Perugia per le determinazioni del caso, a partire dall’autopsia. Secondo quanto appreso, i quattro ragazzi erano stati ad una festa di compleanno e si stavano dirigendo a Sansepolcro (Arezzo) per proseguire la serata in discoteca. Già nel dicembre 1999, a pochi metri di distanza dall’impatto odierno, altri quattro giovani persero la vita a causa di un drammatico incidente stradale. In quella circostanza morirono un ventenne e tre diciottenni.

L’annuncio social di tre discoteche

Profondo dolore

«A Città di Castello – afferma il sindaco Luca Secondi – oggi è il momento del dolore e del silenzio. Ci stringiamo con grande affetto e rispetto alle famiglie colpite da questa terribile tragedia, alle quali a nome di tutta la comunità tifernate esprimiamo con un abbraccio la nostra sincera vicinanza e il nostro profondo cordoglio. In segno di lutto – aggiunge Secondi – abbiamo deciso di annullare tutti gli eventi organizzati per la giornata di oggi dal Comune e insieme alla giunta valuteremo il modo più rispettoso di testimoniare alle famiglie la vicinanza dell’intera comunità di Città di Castello». Dolore a cui si aggiunge quello del sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, che parla di «dramma che ha frastornato il risveglio della nostra comunità e ci ha lasciato tutti sgomenti, gettandoci in un dolore profondissimo. Ci stringiamo intorno alla famiglia in questo momento così straziante e indescrivibile. Come sindaco – aggiunge – sento il dovere di chiedere a tutte le istituzioni e autorità competenti, di fare ancora di più per promuovere la sicurezza stradale tra i giovani, in ogni luogo, sia esso sociale o educativo».

«Le famiglie non si devono sentire sole»

«Davanti a questa terribile tragedia, che ha colpito quattro famiglie – le parole del vescovo Luciano Paolucci – nel nostro territorio della diocesi di Città di Castello, vorrei esprimere a queste famiglie tutta la mia vicinanza e il cordoglio della nostra comunità ecclesiale. Il mio pensiero va a questi quattro ragazzi che hanno perso la vita – in una disgrazia imprevedibile -, giovanissimi che cercavano solo di poter vivere bene la loro vita. Credo che oggi sia il momento in cui tutta la comunità debba stringersi intorno a queste famiglie, a queste case che sono state devastate da un dolore immane, perché non si sentano sole e perché sentano che il loro è il dolore di tutti noi. Il nostro desiderio di sempre è quello che i giovani possano vivere sereni e crescere bene. La preghiera che la comunità cristiana oggi alza al Signore è una preghiera che chiede davvero di custodire questi figli, pur nella lontananza del distacco, perché tutti possano sentire l’abbraccio di un Dio che è Padre, che piange con noi i suoi figli e che consola i genitori dei ragazzi».

Cordoglio Tesei e Anci Umbria

«Esprimo il più profondo cordoglio – la nota della presidente della Regione Donatella Tesei – a nome dell’amministrazione e dell’intera comunità regionale per la morte dei quattro ragazzi avvenuta questa notte nell’Alto Tevere. Ci stringiamo intorno alle famiglie colpite da questo avvenimento drammatico, a loro vanno le condoglianze e il sincero affetto di tutti gli umbri». «Anci Umbria – dichiara il presidente Michele Toniaccini – si stringe attorno alle famiglie dei giovani che hanno tragicamente perso la vita, al loro profondo dolore e alle comunità e ai sindaci coinvolti. Una tragedia che colpisce tutta l’Umbria».


Luana Ballini

Nico Dolfi

Natasha Baldacci

Gabriele Marghi

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