Una grande Italia a Massa Martana in occasione del 38° campionato del mondo di fossa universale di tiro a volo. Gli azzurri al Tav Umbriaverde hanno concluso la manifestazione vincendo nove medaglie d’oro (cinque dei quali in tutte le gare a squadre), cinque argenti e sei bronzi: alla manifestazione iridata hanno partecipato oltre 150 atleti provenienti da Australia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Sudafrica e Spagna. Sono state rispettate le limitazioni imposte dall’emergenza covid-19.
Le medaglie azzurre
Stefano Narducci ha chiuso al secondo posto tra i Men (battuto dal transalpino Cyril Sancier), terzo l’altro italiano Nicolò Fabbri. Podio azzurro tra le ladies con Bianca Revello, Giulia Pintor e Roberta Pelosi; tra gli junior argento e bronzo rispettivamente per Narcis Florin Caccia e Gabriele Fabbri. Si passa ai senior con il trionfo di Vittorio Taiola e le medaglie per Roberto Coppiello (2°) e Massimo Croce (3°). Tra i veterani bene Giorgio Borrione (oro) e Luciano Ciarafoni (bronzo); si prosegue con Giuliano Fabbri, Marco Vaccari e Valter Veroli (oro, argento e bronzo tra i master).
Sicurezza e successo
Entusiasta il commissario tecnico della rappresenttiva nazionale, Sandro Polsinelli: «Sono davvero soddisfatto, è stata una gara eccellente. La prestazione di tutti è stata lodevole e ci siamo giocati tutto fino all’ultimo con gli spareggi, mantenendo alti concentrazione e impegno. Chiusa la prova del mondiale, ci concentreremo subito sul campionato europeo in Francia». Soddisfatto anche il presidente Fitav Luciano Rossi: «Sono molto contento per come è andato l’evento. Le aspettative erano diverse, ma esser riusciti a organizzare un ondiale in totale sicurezza, in un momento così difficile, è un successo dell’Italia intera e non solo della nostra Federazione».