Adesso c’è un termine, anche abbastanza stringente, antro il quale Tk-Ast deve fare chiarezza su quelle che sono state le rilevazioni effettuate e sulle misure che sta mettendo in pratica per migliorare la situazione interna allo stabilimento.
15 maggio La data è quella del 15 maggio e la Usl2 lo ha reso noto nella giornata di martedì, nel corso di un incontro con le Rsu-Rls dello stabilimento ternano: «Siamo stati convocati – spiegano i rappresentanti di base dei lavoratori – per avere conoscenza dallo stato di avanzamento dell’azione che è stata avviata alcuni giorni fa nell’area Pix1/2, che si è concretizzata con un sopralluogo congiunto. Nello specifico, l’Usl ha prescritto all’azienda che entro il 15 maggio, deve fornire ulteriore materiale relativo a rilevazioni ambientali e a sorveglianza sanitaria personale».
Altri ‘step’ Nei prossimi giorni, spiegano le Rsu, «nell’Area ‘scale breker Lac10’ sarà effettuata una specifica rilevazione ambientale, con Usl e con la nostra partecipazione, rispetto a polverosità totale ed a polveri respirabili.
L’azienda dovrà inoltre presentare, a prescindere dagli ulteriori approfondimenti in corso, un progetto di miglioramento ambientale adeguato, per le aree ‘parco rotoli’ e ‘scale breker’ di Pix2, che preveda elementi chiari di fattibilità e date certe di realizzazione».
La tensione Nella giornata di lunedì, intanto, mentre si registravano le prime prese di posizione in relazione alla decisione di ThyssenKrupp di cedere la tedesca Vdm, la presidente della Regione, Catiuscia Marini e il sindaco di Ternim Leopoldo di Girolamo, hanno inviato una richiesta, al ministro Federica Guidi e al sottosegretario di stato Claudio De Vincenti, per un vertice da organizzarsi a stretto giro e nel quale analizzare quello che sta accandendo e quelle che potrebbero essere le ripercussioni.
