Tk-Ast, vertice a Terni: «Istituzioni presenti»

Catiuscia Marini e Leopoldo Di Girolamo hanno rassicurato i sindacalisti

Condividi questo articolo su

di Marco Torricelli

L’incontro era programmato già da un po’ e solo per un caso si è tenuto proprio nel giorno in cui sull’Ast si è scatenato l’ennesimo urgano, con le notizie relative agli undici dipendenti nei guai, e grossi, con la giustizia.

Il vertice «Avevamo chiesto di incontrare le istituzioni – spiegano i sindacati dei metalmeccanici dopo il confronto con la presidente della Regione, Catiuscia marini e il sindaco diTerni, Leopoldo Di Girolamo – per fare il punto sullo stato dell’arte. E qualche primo segnale lo abbiamo ricevuto, anche se ovviamente prima di piterci dichiarare pienamente soddisfatti dovremo verificare se troveranno conferma le cose dette.»

Gli argomenti I sindacati, per cominciare, hanno espresso tutte le perplessità che in queste settimane sono emerse in merito all’attuazione dell’accordo sulle questioni inerenti la produzione: la sicurezza, la riorganizzazione interna, l’energia e l’ambiente, le lavorazioni in appalto. Su questi temi hanno chiesto sostegno anche da parte degli enti locali nell’ambito delle dinamiche al momento in atto con l’azienda.

L’impegno L’incontro è servito, ovviamente, anche a fare il punto su quegli aspetti dell’accordo del 3 dicembre che riguardano più direttamente gli enti locali, in particolare le azioni che la Regione e il Comune si sono impegnate a mettere in campo. La presidente Marini ha confermato la piena fruibilità dei 5 milioni di euro che la Regione ha messo a disposizione per sostenere progetti specifici riguardanti l’Ast in materia di energia e ambiente e che su questi fondi c’è stata anche una prima verifica da parte dell’azienda.

PARLA CATIUSCIA MARINI: L’INTERVISTA

I lavoratori Sul fronte della formazione, la Regione ha annunciato di aver completato il monitoraggio su 258 lavoratori delle ditte dell’indotto che al 31 gennaio 2015 non sono rientrati nei processi produttivi in corso. Per loro verrà messo a punto un progetto dettagliato di riconversione lavorativa che muoverà risorse per un milione e 700mila euro; 200mila dei quali della Regione, mentre un milione e mezzo dovrebbe arrivare dalla ripartizione del Fondo sociale europeo.

Il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha invece, confermato l’avvio della progettazione della bretella Prisciano-San Carlo; sull’azione intrapresa, insieme alle Regioni Umbria e Lazio – anche nell’ambito del progetto Civiter – per accelerare il completamento della Terni Civitavecchia, con lo sblocco degli ulteriori 8 chilometri di cantieri, mentre per i restanti 12 c’è stato un primo pronunciamento positivo del Cipe e il pieno sostegno dell’autorità portuale di Civitavecchia.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli