Tpl, resta l’incertezza. Sindacati in agitazione

I sindacati del settore trasporti hanno incontrato l’assessore regionale Melasecche per avere delucidazioni sui tagli. Ma le notizie attese non sono arrivate. Resta la tensione

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L’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche ha confermato che ci saranno i tagli paventati al trasporto pubblico locale su gomma in Umbria. La conferma è arrivata nel corso di un incontro con i sindacati del settore. Nessun dettaglio sui chilometri tagliati né sul valore in termini di riduzione economica al fondo regionale trasporti né tantomeno su specifiche tecniche di qualche natura. Confermate anche le procedure di raffreddamento e lo stato di agitazione del personale Prossimo appuntamento il 10 febbraio.

«Troppa incertezza»

«L’incontro – scrivono i sindacati in una nota – ha avuto carattere del tutto interlocutorio e non ha fornito dettagli specifici di riferimento, ma anzi ha confermato il pesante clima di incertezza in cui ci stiamo muovendo, anche e soprattutto rispetto alla futura gara (argomento che l’assessore ha categoricamente escluso dall’ordine del giorno odierno; ndr). Siamo pertanto lontani dal comprendere le reali ricadute sul personale, visto che ancora ad oggi non conosciamo l’entità del problema in termini economici e pratici, altresì abbiamo ribadito la nostra contrarietà totale a qualsiasi riduzione di corse e servizi, rendendoci invece disponibili ad aprire una discussione sulla rimodulazione delle corse, allo scopo di migliorarne la capienza in termini di utenza là dove possibile, abbiamo inoltre chiesto un impegno concreto sulla vicenda dell’ammodernamento della linea ex FCU, oggi RFI».

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