Già il titolo del premio – ‘Armetti maggio 2019’ – gioca sul filo dell’ironia utilizzando uno dei detti popolari più conosciuti in città , in più per partecipare all’estrazione finale bisogna cimentarsi in una delle diverse prove dal ‘sapore’ squisitamente ternano: dalla sfilata dei carr(ell)i de maggio, al contest ‘Ce senti cerqua?’, da ‘lu caraoche’ con le canzoni del Cantamaggio, alle poesie in dialetto con Frumenzio de Cesi e Luciano Brogelli, passando per le serenate tipiche del 30 aprile. È una delle novità del Cantamaggio 2019, inserita nell’ambito dell’iniziativa ‘Le officine del maggio’, da sempre considerate i luoghi dove gli ‘anziani’ mettono a disposizione i loro saperi per i giovani ‘apprendisti’, in questo caso posti in cui – grazie a Busthard studios e Ternana Marathon Club – sarà possibile essere protagonisti e divertirsi manipolando gli elementi che si legano alla festa ternana per eccellenza.
TERNI, CANTAMAGGIO ‘POVERO’ MA CREATIVO: SFIDA TRA SEI CARRI
Il premio
Si comincia con l’officina ‘li carrelli de maggio’, aperta dal 28 aprile, nella quale con carrello della spesa, materiale di scarto e attrezzature varie fornite dagli organizzatori, ogni partecipante, seguendo i consigli di vecchi maggiaioli, potrà creare il proprio carrello e partecipare all’originale sfilata che si terrà il 30 maggio al parco Ciaurro (seguita dalla telecronaca ufficiale di Radiopasseggiata). All’officina del dialetto si potrà testare la propria conoscenza del ternano intervenendo in siparietti e poesie insieme a Frumenzio de Cesi (al secolo Guido Massarelli) e Luciano Brogelli, mentre in quella delle serenate si potrà vivere l’esperienza di una vera serenata alla propria amata – come da tradizione eseguita l’ultimo giorno di aprile – con musicisti dal vivo. Musica anche all’officina lu caraoche (a disposizione un maestro che accompagnerà chi si cimenterà nel canto), all’officina ‘mo te ‘mparo – una lezione con esempi musicali dal vivo, video approfondimenti per scoprire la lunga storia del Cantamaggio – e quella delle scampanate, in cui si potrà dimostrare il proprio dissenso per qualcuno o qualcosa con campane e campanacci, in una simulazione delle scampanate che venivano fatte sotto le finestre di chi aveva osato sciogliere un fidanzamento o trasgredire le regole della comunità . I partecipanti alle varie officine riceveranno dei biglietti per l’estrazione del premio finale ‘Armetti maggio’, un soggiorno in un b&b del territorio.
Via Cavour in prima linea
Protagonista sarà anche via Cavour, visto in occasione dell’officina infiorata de maggio un gruppo di volontari colorerà la pavimentazione stradale con motivi floreali utilizzando colori lavabili, un tentativo di declinare in senso contemporaneo e urbano il rito del Piantamaggio, da cui sono nati tutti i principali riti primaverili. A partire dal 27 aprile poi – è il turno dell’officina poesia de strada – un gruppo di illustratori locali scriverà poesie in vernacolo sui vetri degli esercizi commerciali della via. Infine gli esercizi commerciali della via riceveranno la visita di attori e compagnie teatrali cittadine con sketch, scenette e azioni teatrali rigorosamente in dialetto ternano. Oltre alle 24 ore no stop di Radiopasseggiata, pub, esercizi commerciali e ristoranti della zona saranno forniti del cd Ricantamaggio, che verrà fatto ascoltare in loop durante la giornata del 30 aprile. Infine, due contest: per partecipare al primo – dal titolo Ce senti cerqua? – bisognerà scegliere una scena significativa di un film, di una pubblicità o uno spezzone di un tg o di uno show televisivo, doppiandoli in ternano, nel secondo – ribattezzato L’Arsumiju – si potrà inviare una foto ispirata a varie tematiche, dalle serenate d’amore alla natura che si risveglia, dagli aneddoti cittadini alla città ‘reale’, con le sue storie, i suoi personaggi, i suoi problemi e aspirazioni per il futuro.
