Trovato morto in casa: l’incidente domestico fra le ipotesi. Verità dall’autopsia

Città di Castello – Indagini in corso sulla morte del 41enne Marco Brunelli, trovato mercoledì pomeriggio nella sua abitazione di via Borgo Farinaio

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Lo hanno trovato riverso a terra e con ferite alla testa, ormai senza vita. Indagini in corso a Città di Castello (Perugia) per la morte di un operaio 41enne tifernate, Marco Brunelli, il cui cadavere è stato scoperto nel pomeriggio di mercoledì nella sua abitazione di via Borgo Farinaio 11. Sull’accaduto indaga la squadra Mobile di Perugia con il coordinamento della procura.

Raffaele Cantone

La nota della procura

«L’allarme al 118 – spiega il procuratore di Perugia Raffaele Cantone in una nota diffusa giovedì – proveniva da un amico della vittima che, non riuscendo a mettersi in contatto con la stessa da alcuni giorni, decideva di accedere all’interno dell’abitazione, di cui possedeva le chiavi di ingresso, per sincerarsi delle sue condizioni. Il personale sanitario del 118, giunto all’interno dell’appartamento, constatava il decesso dell’uomo, che veniva trovato ai piedi del letto con una evidente frattura alla gamba sinistra ed una ferita lacero contusa al capo, nonché rilevava la presenza di tracce ematiche nei vari ambienti della casa. Sul posto intervenivano il pubblico ministero di turno, la squadra Mobile di Perugia ed il Gabinetto provinciale di polizia scientifica, nonché il medico legale. Nella scrata – conclude il procuratore capo di Perugia – sono stati escussi alcuni testimoni che hanno prestato soccorso alla vittima nonché i suoi prossimi congiunti. Sono in corso i dovuti approfondimenti investigativi, delegati alla locale squadra Mobile, finalizzati a ricostruire la dinamica degli eventi, la causa dell’evento lesivo ed eventuali responsabilità penali». Sull’accaduto il pm competente, Tullio Cicoria, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.

L’ipotesi

A lanciare l’allarme circa la scomparsa del 41enne, era stato un amico a cui non risponeva più a telefonate e messaggi. L’uomo, un coetaneo del Brunelli, ha così deciso – mercoledì pomeriggio – di raggiungere la sua abitazione per capire se ci fossero problemi particolari. Una volta entrato – sembra che l’uomo avesse le chiavi dell’appartamento di via Borgo Farinaio – ha fatto la drammatica scoperta. Allo stato, non ci sarebbero elementi riconducibili ad un’azione esterna e violenta sul 41enne, ovvero un’aggressione: spetterà all’autopsia chiarire le ultime ombre su un decesso che potrebbe essere collegato ad un banale quanto grave incidente domestico, avvenuto forse nella notte fra martedì e mercoledì e senza che l’uomo abbia avuto la possibilità di essere soccorso.

L’abitazione della tragica scoperta

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