Avance alla donna dell’amico che lo uccide a coltellate

Motivi di gelosia alla base dell’omicidio di Umbertide avvenuto nella notte fra sabato e domenica. In manette un 42enne ospite a casa della coppia

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Tragedia nella notte fra sabato e domenica ad Umbertide (Perugia). Un 35enne di origini nordafricane è morto dopo essere stato preso a coltellate in via Roma da un connazionale, nel contesto di una lite scoppiata per motivi di gelosia e che ha coinvolto anche una donna presente all’interno dell’abitazione. Inutili i soccorsi prestati dagli operatori del 118: l’uomo è morto prima dell’arrivo in ospedale. C’è un arresto.

L’indagine: 42enne fermato

Il presunto omicida – si tratta di un 42enne incensurato, ora indagato per omicidio volontario – è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Città di Castello: dalle prime ricostruzioni l’uomo avrebbe confermato di aver colpito il 35enne, ma per legittima difesa. Le indagini, condotte dalla procura di Perugia attraverso il pm Giuseppe Petrazzini, hanno ricostruito che la lite è maturata come conseguenza di uso di alcol per delle avance della vittima alla compagna del presunto omicida. Prima c’è stata una lite, poi, dopo un primo allontanamento, il 35enne è tornato alla carica, eccitato dai fumi dell’alcol, ma ad aspettarlo c’era ancora il 42enne, che lo ha colpito a morte con un coltello da cucina.

Il sindaco Carizia

«Purtroppo siamo costretti – le parole del sindaco di Umbertide, Luca Carizia – a riscontrare un fatto gravissimo avvenuto nella notte nella nostra città. Si tratta di un atto di violenza che condanniamo senza mezzi termini e che vede coinvolte nuovamente frange di una comunità già in passato coinvolte in episodi molto gravi. Un plauso va alle forze dell’ordine per essere intervenute tempestivamente per garantire la sicurezza dopo questo grave fatto. Esprimiamo la totale fiducia nel lavoro degli inquirenti, che già hanno individuato il presunto responsabile della vicenda».

 

Il video girato sul luogo del delitto

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