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Home » Umbria: come saranno i consigli dei comuni ‘over 15 mila’ dove si è votato per il sindaco

Umbria: come saranno i consigli dei comuni ‘over 15 mila’ dove si è votato per il sindaco

di Fabio Toni
15 Giugno 2024
in Dal territorio, Politica
Tempo di lettura: 5 minuti di lettura
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di Giovanni Cardarello

Oltre a Perugia, non è bastato il primo turno per decidere i sindaci di altri quattro comuni umbri ‘over 15 mila’: a Foligno, Bastia Umbra, Gubbio e Orvieto sarà balottaggio il 23 e 24 giugno prossimi. Di contro, a Castiglione del Lago e Marsciano il centrosinistra ha infilato una ‘doppietta’ senza appello con Michele Moretti (Marsciano) e Matteo Burico (Castiglione).

A Perugia a contendersi la poltrona di sindaco saranno Vittoria Ferdinandi, centrosinistra 49,01% e Margherita Scoccia, centrodestra 48,29%. A Bastia Umbra il ballottaggio sarà fra il sindaco uscente Paola Lungarotti, centrodestra 38,06% ed Erigo Pecci, centrosinistra 42,13%. A Foligno partita apertissima: il sindaco uscente Stefano Zuccarini è avanti con il 45,85%, tallonato da Masciotti (centrosinistra) che ha raccolto il 44,53%. A Gubbio, chiudendo il giro nei centri del perugino, ballottaggio anomalo tra Fiorucci, centrodestra 25,29% e il civico (ma con un lungo curriculum politico) Rocco Girlanda, 21,53%. Fuori dal ballottaggio il centrosinistra che si è presentato con ben quattro diversi candidati, autoconsegnandosi alla sconfitta. Ad Orvieto, unico comune del Ternano sopra i 15 mila abitanti chiamato al voto, si sfideranno la sindaca uscente Roberta Tardani, centrodestra 45% e Stefano Biagioli, centrosinistra 29,25%. Da questi dati – come già fatto per Perugia – è possibile ipotizzare le composizioni dei consigli comunali, in base agli esiti dei ballottaggi.

Foligno

Fratelli d’Italia (17,47%) incassa 4 o 6 consiglieri a seconda dell’esito del ballottaggio. Gli eletti certi sono Marco Cesaro, Giuseppe Galligari, Alessandra Leoni, Tiziana Filena e, in caso di vittoria di Zuccherini, Leonardo Pacini e Valentina Gualdoni. Partito Democratico (17,34%) stesso dato di FdI: gli eletti certi sono Rita Barbetti, Maura Franquillo, Mario Bravi, Giorgio Gammarota e, in caso di vittoria, Seriana Mariani ed Enzo Turchi. Lega (9,59%) ne elegge 2 o 3 a seconda dell’esito del ballottaggio: certi di andare in aula Michela Giuliani e Decio Barili, in caso di vittoria uno tra Riccardo Polli e Mauro Malaridotto. Forza Italia (8,58%) varia e di molto a seconda dell’esito del voto del 23-24 giugno: in caso di vittoria ne elegge 3, con la sconfitta di Zuccarini uno solo. Riccardo Meloni è sicuro, Barbara Di Nicola e Daniela Flagiello sono ‘pronte’ in caso di vittoria. Stessa sorte di Forza Italia per Foligno Domani (7,59%) che ne elegge 3 o uno in caso di vittoria o meno di Masciotti. E sono Tommaso Feliziani (certo), Andrea Luccioli e Emanuele Sfregola in caso di successo del centrosinistra. Varia da 2 a uno il numero di eletti di Lista Zuccarini sindaco (6,39%): Nicola Badiali certo, Elisabetta Ugolinelli se vince il centrodestra. M5s (5,29%) vede David Fantauzzi certo, Andrea Pichelli con la vittoria di Masciotti e Foligno in Comune (4,44%) Diego Mattioli certo e Sara Tiberi in forse. Guadagnano un seggio solo in caso di vittoria delle rispettive coalizioni Foligno 2030 (3,64%) e Più in Alto Foligno (3,96%). Sicuramente in consiglio comunale Enrico Presilla di Alternativa Popolare in quanto candidato sindaco e ovviamente il perdente della sfida tra Zuccarini e Masciotti.

Gubbio

Situazione complessa dato il particolare esito del voto che ‘espelle’ dal ballottaggio la sinistra e premia centrodestra e civici. Entrano sicuramente in consiglio comunale, con qualunque esito, i candidati sindaci sconfitti Tasso e Nafissi, due consiglieri di Gubbio Città Futura (11,45%), il primo partito cittadino, Jacopo Cicci e Federica Cicci, un consigliere a testa di Liberi & Democratici (11,44%), Simona Minelli e Partito Democratico (6,33%), Marco Cardile e uno dei candidati sindaco sconfitti. Le altre forze politiche sarebbero cosi rappresentate. Gubbio Civica (11,30%) varia da 2 a 7 a seconda dell’esito del ballottaggio. Sono certi Mattia Martinelli e Nancy Latini, entrano in caso di vittoria Francesco Pascolini, Francesca Sannipoli, Roberta Satiri, Mauro Biccari e Vittorio Tasso. Fratelli d’Italia (6,5%) ne incassa uno o 4 e sono Francesco Gagliardi certo, in caso di vittoria di Fiorucci ci sono anche Alessio Nicchi, Sara Rinaldini e una tra Chiara Generotti e Adele Martinozzi, per legge entra la più anziana di età. Situazione singolare per Forza Italia e Lega che passano da 2 a zero in casa di esito elettorale negativo per Fiorucci. In caso di vittoria la Lega (4,95%) elegge Micaela Parlagreco ed Enrico Piergentili, Forza Italia (2,97%) Carlotta Colaiacovo e Riccardo Giuseppe Ciliegi. Passando alle forze che hanno sostenuto Girlanda, entrano in consiglio comunale con ogni esito Gubbio democratica (8,03%) e Rinascimento Eugubino (5,23%). La prima forza a sostegno dell’ex deputato PdL ne incassa 6 o uno a seconda di come andrà il ballottaggio. Entra di certo Diego Guerrini e solo in caso di vittoria Giovanni Pierini, Mirko Gnagni, Federico Francioni, Andrea Fronduti e Francesca Carpinelli. Rinascimento va da 5 a uno. Entra Luigi Girlanda e lo seguono, in caso di vittoria, Renzo Michetti, Michela Agostinelli, Silvia Rosi, Claudia Pascolini. Tutto o niente per Gubbio Viva (4,84%) che va da 4 a zero in caso di vittoria o sconfitta. In caso positivo entrano Alessia Tomassoli, Piero Panarelli, Viviana Maringelli, Debora Mori.

Bastia Umbra

Più fluida la situazione a Bastia Umbra. Il Pd (16,84%), FdI (14,64%) e Lista Civica Paola Lungarotti sindaco (14,08%) hanno una situazione identica, 2 o 6 consiglieri a seconda dell’esito del ballottaggio. Per il Pd sono certi Furiani e Barbanera, solo in caso di vittoria Fatigoni, Ciuchicchi, Santucci e Broccatelli. Per Fratelli d’Italia certi Santoni e Sforna. Se vince Lungarotti, Alunni Bernardini, Morettini, Rascelli e Gabrielli. Per la lista Civica Lungarotti, certi Provvidenza e Ricci. Se vince il centrodestra Brunelli, Timi, Stangoni ed Errico. Cambia e di molto la rappresentanza della lista civica Pecci Sindaco in caso o meno di vittoria. Da 5 a uno. Certo Lombardi, in caso di vittoria Boccali, Zocchetti, Ortica e Bianchi. Forza Italia (6,81%) ne incassa 3 o uno. Grasso certa, Franchi e Cunsolo se vince Lungarotti. Movimento 5 Stelle (5,3%) 2 o uno. Rosignoli entra sicuramente, Servi in caso di vittoria del centrosinistra. Avrà sicuramente un consigliere Alleanza Verdi e Sinistra, Tombolesi, mentre la Lista Civica Progetto Bastia elegge Ansideri solo in caso di vittoria di Pecci. Entrano infine in consiglio comunale, con qualunque esito, il candidato sconfitto al ballottaggio, la candidata sindaco Catia Degli Esposti ed un consigliere a testa di Per Bastia Civica (7,10%) e Bastia Popolare (5,62%) nello specifico Bagnetti e Papa.

Orvieto

In caso di vittoria del sindaco uscente Roberta Tardani, la composizione del consiglio comunale sarebbe Lista Roberta Tardani Sindaco (5 seggi), ovvero Stefano Olimpieri, Beatrice Casasole, Anna Celentano, Gianni Moscetti, Matteo Panzetta. Fratelli d’Italia (3 seggi): Stefano Spagnoli, David Melone e Massimo Perali. Lega e Forza Italia (un seggio) rispettivamente Gianluca Luciani ed Evasio Gialletti. Eletti anche Stefano Biagioli e Roberta Palazzetti più Partito Democratico (2 seggi), Cristina Croce e Federico Giovannini, lista civica Stefano Biagioli per il bene comune (un seggio): Mauro Caiello. Proposta civica (un seggio), Daniele Di Loreto. In caso di successo di Stefano Biagioli la composizione del consiglio comunale sarebbe questa. Partito Democratico (6 seggi), Cristina Croce, Federico Giovannini, Leonardo Pimpolari, Lorenzo Cortoni, Matteo Rossi, Paolo Maurizio Talanti. Lista Civica Stefano Biagioli per il bene comune (4 seggi), Mauro Caiello, Corrado Antonini, Giulia Frizza e Carlotta Tedeschini. Il candidato sindaco Roberta Tardani e Roberta Palazzetti, lista civica Roberta Tardani Sindaco (2 seggi): Stefano Olimpieri, Beatrice Casasole. Fratelli d’Italia (un seggio): Stefano Spagnoli. Lega (un seggio) Gianluca Luciani.

Sono invece certi gli eletti nei Comuni di Marsciano e Castiglione del Lago dove è attesa per i prossimi giorni la proclamazione ufficiale.

Marsciano

Partito Democratico (4 seggi): Tiziana Sarnari, Sergio Berti, Luciano Concezzi e Simone Aureli. Lista civica Moretti sindaco (3 seggi): Simona Montagnoli, Andrea Bellini e Michele Rabica. Lista civica Altra Marsciano (2 seggi): Sergio Pezzanera e Chiara Tomassoni. Progressisti per Marsciano (un seggio): Michele Capoccia. I candidati sindaco sconfitti, ovvero Francesca Mele e Sabatino Ranieri, più Fratelli d’Italia (2 seggi) con Manuela Taglia e Roberto Lepanti, Forza Italia (un seggio) Andrea Pilati, lista civica Marsciano per Francesca Mele sindaco (un seggio) con Angelo Faccini.

Castiglione del Lago

Lista civica Burico Sindaco (5 seggi): Andrea Sacco, Gloria Persici, Alessio Fantucci, Sara Tintilli, Massimo Giardiello. Partito Democratico (4 seggi): Alessio Meloni, Sara Petruzzi, Virginia Della Ciana, Michele Saporito. Progetto Democratico (un seggio): Pino Bistacchi. I candidati sindaco Filippo Vecchi e Paolo Brancaleoni più lista civica Filippo Vecchi sindaco (2 seggi): Mauro Capurso e Tamara Fratoni; Fratelli d’Italia (un seggio): Francesca Traica; lista civica Crescere dalle radici (un seggio): Marino Mencarelli.

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