Statue sfregiate in molte parti e, in generale, un danneggiamento che aveva scosso l’intera comunità angelana. A quasi due mesi dall’azione vandalica nel presepe allestito dalla Pro Loco di Santa Maria degli Angeli – piazza Garibaldi -, la polizia ha individuato i responsabili: un 14enne e un 15enne che, dopo aver ammesso il fatto, hanno dichiarato che si è trattato di una ‘bravata’. Nella stessa giornata inoltre fu rubato il contenuto della cassetta per le offerte.

L’attività investigativa è stata condotta dagli agenti dell’ufficio anticrimine – diretto dal vice questore aggiunto Francesca Di Luca – del commissariato di Assisi, con l’acquisizione immediata delle immagini del sistema di videosorveglianza messe a disposizione dalla polizia municipale. Il tempo di analizzare il materiale e il gruppo è stato identificato: quattro giovani, due dei quali autori materiali del danneggiamento. I minorenni coinvolti hanno preso la rincorsa, per poi calciare con violenza le statue.
L’identificazione A scatenarsi contro il presepe un 14enne e un 15enne di origini albanesi, da tempo residenti ad Assisi. Convocati con i propri genitori in commissariato, i due – gli agenti hanno mostrato loro le immagini – hanno ammesso la propria colpevolezza, con tanto di dichiarazione di pentimento per la ‘bravata’; commessa per farsi grandi davanti agli amici e passare una serata diversa. Con una conseguenza.
Le denunce Scattato il deferimento presso il tribunale per i minorenni per danneggiamento aggravato di beni di interesse artistico e destinati al culto.
Il furto La polizia ha inoltre individuato l’autore del furto delle offerte. Si tratta di un 20enne romeno – anche lui residente ad Assisi, incensurato -, denunciato per furto aggravato: il bottino di quel 4 gennaio ammontò a poche decine di euro.