Assisi, danni a presepe «Filmati i vandali»

Il vicesindaco Valter Stoppini: «Le immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza municipale sono state poste a disposizione degli investigatori»

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Mentre a Terni si da la caccia al nemico delle immagini sacre – due statue trafugate, una a villaggio Matteotti e l’altra in via Murri, un’edicola frantumata a San Valentino e un’altra statua, di Padre Pio, decapitata e danneggiata in via Pasteur -, il vicesindaco di Assisi, Valter Stoppini, informa i cittadini che «le immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza municipale, posto nella piazza principale di Santa Maria degli Angeli dove, anche nella notte fra giovedì e venerdì, sono avvenuti danneggiamenti al Presepe realizzato dalla Pro Loco, sono state poste a disposizione degli investigatori, così come quelle dei due precedenti episodi».

Il vicesindaco Valter Stoppini

Il vicesindaco Valter Stoppini

La sicurezza «Siamo consapevoli – spiega il vicesindaco – che il monitoraggio è fondamentale per la garanzia della sicurezza pubblica, per questo abbiamo investito nel suo potenziamento sin da questi primi mesi di amministrazione». L’amministrazione comunale, «con uno sguardo sempre attento e vigile sul tema della sicurezza pubblica, ha avviato un nuovo percorso per garantire la sicurezza di cittadini e turisti attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie smart, ormai indispensabili per la prevenzione e la repressione di fatti delittuosi». L’implementazione di strumenti moderni e all’avanguardia «permette di monitorare costantemente il territorio attraverso la videosorveglianza nei luoghi maggiormente sensibili, come approfondito da uno studio effettuato dagli uffici comunali di competenza. Un esempio quello dell’implementazione del sistema di videosorveglianza presso il Santuario di San Damiano dove sono avvenuti, anche di recente, furti all’interno di autoveicoli in sosta».

Le telecamere Il vicesindaco conclude dicendo che «la nuova amministrazione ha avviato l’installazione di ulteriori telecamere a completamento della videosorveglianza esistente già collegata con le centrali operative del comando della polizia municipale, polizia di Stato e carabinieri. Il sistema attuale consta di oltre 70 telecamere digitali che non tutelano solo i luoghi di culto, ma anche scuole, strade e altri luoghi sensibili. La consapevolezza da parte dei cittadini di questo presidio di sicurezza al loro servizio, è fondamentale perché in caso di necessità possono usufruirne rivolgendosi al Comune o alle forze dell’ordine».

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