Variante Prg Staino: «Dubbi e domande»

Terni – Il circolo Pd ‘Ferriera’ esprime «preoccupazione» in merito alla variante parziale per la parte compresa fra viale Centurini e il fiume Nera

Condividi questo articolo su

del circolo Pd ‘Ferriera’ – Terni

Il circolo Pd Ferriera esprime preoccupazione e chiede chiarezza in merito all’adozione della variante parziale al Prg prevista per l’area di vocabolo Staino (nella parte compresa tra viale Centurini e il fiume Nera). La delibera, infatti, prevede il cambio di destinazione d’uso sia per la parte strutturale del Prg che per la parte operativa, con la prima che passa da area destinata a parchi urbani a servizi generali e la seconda che passa da area destinata a verde pubblico ad area per attrezzature di interesse comune.

Terni, variante Staino: c’è una nuova rotonda. Da Perugia ‘richiami’ su traffico e cemento

Ci chiediamo se il Comune di Terni abbia sostanziato questo cambio di destinazione d’uso perchè già al corrente di manifestazioni d’interesse da parte di alcuni soggetti privati interessati all’area (ed eventualmente per quali scopi) e ci chiediamo, inoltre, se il Comune stia operando avendo davanti a sé una visione strategica dell’area nel suo complesso. L’amministrazione, infatti, ha dichiarato in più occasioni di fare della zona interessata la porta d’accesso della Valnerina la quale, si sa, è uno dei polmoni verdi più rigogliosi e rinomati dell’intera Umbria.

Come si intende raggiungere questo obiettivo se con la delibera si elimina la destinazione d’uso verde pubblico attrezzato a parco? Come si intende conciliare le dichiarazioni sulla valorizzazione del patrimonio naturale di Terni quando scorrendo l’articolo 148 (aree per attrezzature d’interesse comune) si legge che è possibile edificare sedi e uffici di imprese, istituzioni, studi professionali, attività ricettive, cliniche e caserme? Perché non mantenere la vecchia destinazione d’uso creando quello che potrebbe essere il secondo grande parco della città con attrezzature sportive (magari date in gestione) e abbinando una struttura ricettiva dall’impatto minimale, creando quindi veramente una zona che rispecchi le caratteristiche della nostra regione e funga da biglietto da visita della stessa per i turisti? Dove verranno ricollocati gli spettacoli viaggianti ormai da anni ospiti dell’area interessata dal provvedimento? Sarà possibile rilanciare la realizzazione della bretella Pentima-vocabolo Staino per alleggerire il traffico in viale Brin? Attendiamo di sapere se l’amministrazione abbia previsto tutto questo e se il futuro di vocabolo Staino verrà costruito nell’interesse dei cittadini di terni.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli