‘Vax day’ 12 dicembre, dietrofront Regione. Stop accessi liberi: solo persone prenotate

Umbria – Dopo i problemi registrati domenica, i più significativi a Terni, cambia la linea di palazzo Donini sul prossimo ‘open day’

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«In occasione del ‘vaccine day’ di domenica 12 dicembre, in virtù dell’ampliamento dell’offerta e al fine di evitare disagi alla popolazione, le somministrazioni saranno possibili solo previa prenotazione tramite il portale (QUI IL LINK)». A comunicarlo è la Regione Umbria e la decisione fa, molto probabilmente, seguito anche al caos registrato in alcuni punti vaccinali – Terni piazzale Bosco su tutti – dove i cittadini, accorsi in massa nel pomeriggio per la sessione dedicata ai non prenotati, sono stati in larga parte ‘rispediti’ a casa per mancanza di dosi. «Potranno accedere al ‘vaccine day’ – prosegue la Regione Umbria – esclusivamente quei cittadini che abbiamo completato il ciclo primario da almeno 150 giorni». Da quanto si apprende tuttavia è in corso l’interlocuzione tra Usl e Perugia per consentire quantomeno l’accesso diretto – non ci sarebbero problemi in tal senso – per coloro che vogliono fare la prima somministrazione

SPECIALE COVID – UMBRIAON

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«Un grande lavoro negli hub»

«In merito all’affluenza al ‘vaccine day’ di domenica 5 dicembre – riporta la nota -, le equipe dei centri vaccinali hanno somministrato tutte le dosi disponibili, 5.450 nel complesso, continuando a vaccinare anche dopo l’orario di chiusura e garantendo un afflusso il più possibile regolare anche grazie al lavoro dei volontari della Protezione Civile. Nel turno pomeridiano, ad accesso diretto, c’è stata una grande partecipazione della cittadinanza in tutti i punti vaccinali che ha causato, in alcuni casi, il formarsi di code».

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«A Terni la situazione più critica»

«L’episodio più significativo – è l’analisi dell’accaduto da parte della Regione – si è avuto presso il centro ‘Casagrande’ di Terni dove alle ore 15, a seguito di un elevatissimo afflusso e ai fini della garanzia dell’ordine pubblico, il responsabile del centro vaccinale ha ritenuto necessario l’intervento delle forze dell’ordine che si sono prontamente attivate per ridurre ogni rischio. Alle persone in attesa è stato immediatamente comunicato il numero di coloro che avrebbero potuto effettuare la vaccinazione mentre ai restanti è stata data indicazione di evitare inutili attese stante l’impossibilità della vaccinazione per tutti i presenti. A fine giornata, a Terni, sono state vaccinate 979 persone di cui 442 ad accesso diretto. Per quanto riguarda il centro vaccinale di ‘San Marco’ di Perugia, sono state 399 le persone vaccinate senza prenotazione, su un totale di 719. Nel pomeriggio si è verificato un momento di stallo nell’afflusso che dopo pochi minuti è stato risolto grazie all’intervento degli operatori del centro».

Il Pd di Terni: «Chi prima arriva, meglio alloggia»

Amaro il commento del Pd di Terni alla luce dei fatti di domenica 5 dicembre e della novità relativa al ‘vaccine day’ del 12: «Dopo l’incompresibile disorganizzazione del ‘vaccine day’ di ieri, oggi arriva una nuova assurda decisione: per il ‘vaccine day’ del 12 dicembre bisogna prenotarsi. Come diceva il saggio, chi prima arriva meglio alloggia. Lo scopo del vaccine day è promuovere la vaccinazione facilitando l’accesso al servizio, non è una questione di nome, il senso è chiaramente nel servizio reso. A due anni dallo scoppio di questa grave emergenza sanitaria – afferma il Pd ternano -, l’approccio sconclusionato e improvvisato lascia davvero increduli. Ci uniamo a quanti credono che sia il caso che anche il sindaco di Terni prenda coraggio, si esprima quanto prima e pretenda l’atteggiamento serio che il momento e l’argomento richiedono».

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