Torna in libertà il ternano Maurizio Tonnetti, ingegnere e consigliere della società Viterbo Ambiente, rimasto coinvolto nell’indagine ‘Vento di maestrale’ che ha portato all’arresto di nove persone – fra cui il presidente della Ternana Calcio, Francesco Zadotti – per associazione a delinquere finalizzata alla frode in pubblica fornitura. Nel mirino degli inquirenti c’era finita la raccolta e la gestione dei rifiuti nel comune di Viterbo.
Ordinanza annullata Il professionista era finito ai domiciliari due settimane fa e, dopo la conferma della misura da parte del gip di Viterbo, il tribunale del Riesame ha annullato in toto l’ordinanza di custodia cautelare.
Soddisfazione L’avvocato Giovanni Ranalli, difensore di Tonnetti, accoglie positivamente la decisione del Riesame: «Il fatto che le misure cautelari non siano state semplicemente revocate, bensì annullate, è un dato che soddisfa in pieno e che ci fa capire come i contenuti dell’accusa siano stati sostanzialmente smentiti. Ciò rappresenta un aspetto essenziale che ci consente di auspicare, a ragion veduta, una conclusione positiva dell’intera vicenda».
