Non una, bensì due violenze sessuali ai danni di altrettante studentesse minorenni. L’ultima ha avuto come vittima una 15enne perugina che aveva denunciato l’accaduto, dopo i fatti avvenuti lo scorso 11 giugno in via Bontempi, a Perugia. Il responsabile è stato arrestato dai carabinieri: è un 19enne di origini sudamericane residente nella zona di Assisi, conosciuto come Fernando Neira. A gennaio aveva usato violenza di matrice sessuale verso una 13enne in un centro commerciale. In quel caso fu la madre della piccola a sporgere denuncia.
La prima violenza a gennaio
«Il primo episodio – riferisce l’Arma di Perugia – risale al gennaio scorso, quando il ragazzo, dopo aver avvicinato una sua conoscente nei pressi di un centro commerciale e averla convinta con un pretesto a seguirlo, ha condotto la giovane (13enne, ndR) in un luogo appartato dove nessuno poteva scorgerli. Qui, incurante della volontà contraria della minorenne, ha costretto la giovane, mediante violenza, a subire atti sessuali. La ragazza, spaventata anche dalla preponderante fisicità dell’aggressore, non è riuscita a urlare, né tantomeno a chiedere aiuto. Vinto l’iniziale periodo di silenzio e vergogna, la vittima, solo dopo alcuni giorni, ha trovato la forza di denunciare l’aggressore».
I fatti di via Bontempi
«Il secondo episodio – prosegue la nota – è accaduto nella serata di giovedì 11 giugno. Il ragazzo, dopo aver conosciuto quella stessa sera una giovane all’interno di un bar del centro storico, mentre era in compagnia di alcuni suoi amici, con il pretesto di fumare una sigaretta, l’ha invitata a uscire dal locale per condurla in un luogo appartato dove l’ha costretta a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà. La vittima, cercando di divincolarsi dalla presa del suo aguzzino, l’ha colpito con un calcio e, dopo essersi rivestiva velocemente, è riuscita a tornare nel locale dai suoi amici, ai quali, in preda al pianto, ha confidato l’accaduto».
Arrestato
«Le indagini, protrattesi senza soluzione di continuità sul territorio, hanno consentito ai carabinieri di identificare l’aggressore, raccogliere a suo carico gravi e concordanti elementi di colpevolezza, nonché a trarlo in arresto e assicurarlo alla locale casa circondariale, dove è stato associato a disposizione dell’autorità giudiziaria».
Il provvedimento
Il ragazzo dovrà rispondere di due episodi di violenza sessuale aggravata e di lesioni gravi. Contro di lui ci sarebbero gravi indizi di colpevolezza. «Le modalità e le circostanze – si legge nell’ordinanza – denotano una spiccata pericolosità sociale dell’indagato stesso certamente tale da rendere assai probabile la reiterazione di analoghi comportamenti delittuosi».
Il messaggio del Comune
L’amministrazione comunale di Perugia «segue con attenzione i risvolti riguardanti i fatti relativi alla violenza avvenuta ai danni della giovane 15enne pochi giorni fa. Un sentito ringraziamento va alle forze dell’ordine per essere intervenute con grande tempestività, individuando e arrestando il presunto aggressore. Rinnoviamo la nostra assoluta vicinanza e grande solidarietà alla ragazza e alla sua famiglia».
