Visioninmusica 2023: artisti internazionali saliranno sul palco dal 19 gennaio

Con cadenza quindicinale la kermesse accompagnerà il pubblico fino al 13 aprile

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A partire dal 19 gennaio e, con cadenza quindicinale, fino al 13 aprile saliranno sul palco della 19esima edizione di Visioninmusica musicisti italiani e stranieri di grande prestigio. Obiettivo principale della kermesse è la sperimentazione, che implica nella sua originalità un ascolto attento e adatto ad un pubblico dalle varie passioni musicali. I sei concerti in programma sono infatti all’insegna di rock, jazz contemporaneo, musica elettronica e teatro musicale comico, con la presenza in cartellone di artisti che hanno fatto la storia del cantautorato italiano. I concerti si svolgeranno a Terni, all’auditorium Gazzoli, con inizio alle 21, tranne il concerto del 17 febbraio, alla stessa ora, in programma al teatro Secci di Terni.

IL PROGRAMMA COMPLETO (pdf)

Gli appuntamenti

Si parte giovedì 19 gennaio con Eugenio Finardi che presenta Euphonia Suite, un progetto frutto dell’intesa con due musicisti: Raffaele Casarano al sassofono e Mirko Signorile al pianoforte. Il secondo concerto, venerdì 3 febbraio, avrà protagonista il cantante Antonio Maggio con ‘Maggio canta Dalla in jazz’; insieme a lui ci saranno William Greco al pianoforte e Daniele Di Bonaventura al bandoneon. Venerdì 17 febbraio lo smilemaker Raffaello Tullo, sarà protagonista di ‘Contrattempi moderni’: un divertente viaggio che, attraverso l’uso creativo di schermi e dispositivi e con un ritmo incalzante, racconta il rapporto malsano tra uomo e tecnologia. Venerdì 3 marzo Klein presenterà ‘Sonder’, il disco di debutto della band: un viaggio attraverso un paesaggio sonoro, apparentemente in continua evoluzione, combinando il jazz con i codici delle produzioni tipicamente pop e con un incremento nell’utilizzo di elettronica, ritmo e strati vocali. Venerdì 17 marzo è la volta del duo BartolomeyBittmann, formato da Matthias Bartolomey e Klemens Bittmann. In ‘Zehn’, l’alternanza di potenti riff rock e passaggi di accordi freneticamente virtuosistici a groove viscerali e tenere cantilene, sempre tesi all’essenza acustica dei loro strumenti, è l’elemento di maggior impatto emotivo che contraddistingue il loro stile. Il festival si concluderà giovedì 13 aprile con Greg Koch & The Koch/Marshall Trio, una formazione che presenta un repertorio di brani originali che vedono incontrare rock, funk, jazz e country, arricchiti da improvvisazioni dinamiche e da un groove potente.


 

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