Scherma, mondiale paralimpico: Terni 2023

La decisione dell’Iwasf dopo la candidatura avanzata in estate: altro evento internazionale dopo l’europeo del 2018. L’evento 2021 si terrà in Russia

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L’europeo 2018

C’è un altro mondiale – almeno in questo caso è andato tutto più o meno liscio, a differenza del caos Piediluco per il canottaggio – da ospitare per Terni. Ma non nel 2021 come ipotizzato in estate, bensì nel 2023: si tratta del campionato iridato paralimpico di scherma. La decisione positiva dal comitato esecutivo Iwasf arriva da Cheongju, Corea del Sud, ed è stata lanciata dalla Federazione italiana nella prima mattinata di lunedì: per il Circolo Scherma Terni di Alberto Tiberi sarà la seconda organizzazione di un grande evento internazionale di questa portata dopo gli europei del 2018 al pala DeSantis. La prossima edizione – in giornata si conclude la rassegna in terra asiatica – si terrà invece in Russia. 

IL PRESIDENTE FIS SCARSO E LA CANDIDATURA TERNANA PER IL 2021 – VIDEO

Francesco e Alberto Tiberi con il presidente Fis Scarso

La votazione, il plauso e il rinvio al 2023

Nessun dubbio sulla scelta ternana al netto dell’anno di svolgimento: «La Federazione internazionale – si legge nel comunicato Fis – ha rinnovato il plauso per l’organizzazione umbra alla luce del successo dei campionati europei 2018 e la candidatura ternana è stata accolta assai positivamente dai membri del comitato esecutivo.L’Italia e Terni puntavano, in un primo momento, all’assegnazione della rassegna iridata del 2021: alla notizia della candidatura avanzata dalla Russia per ospitare la rassegna iridata post-Tokyo2020, si è subito scelto di puntare ai campionati del mondo 2023 che avranno un valore tecnico assai elevato trattandosi dell’appuntamento che avrà in palio punti importanti per la qualificazione ai giochi paralimpici 2024». L’assegnazione è avvenuta all’unanimità. Chissà se per quella data – la manifestazione avverrà nel mese di settembre – sarà pronto il nuovo palazzetto dello sport al Foro Boario.

SETTEMBRE 2018, L’OPENING DELL’EUROPEO PARALIMPICO – VIDEO

Il progetto preliminare

Melasecche: «Per il 2023 nessuna preoccupazione»

«Il percorso per la realizzazione del palasport al Foro Boario – interviene l’assessore comunale ai lavori pubblici, Enrico Melasecche – procede a tappe serrate ed entro la primavera del 2020 contiamo di consegnare alla Salc-Salini i terreni dove la struttura sorgerà. Con questi ritmi, siamo certi che nel 2023 il palasport non solo sarà già inaugurato da tempo, ma sarà fruibile anche per la scherma visto che sono in corso costanti contatti fra la Federazione e i nostri tecnici per definire quelle modifiche che ci consentiranno di ospitare anche questa importantissima disciplina, oltre a tutte le altre».

«Il massimo cui potevamo ambire»

Non può che essere raggiante Alberto Tiberi: «La Russia è stata la nazione che ha elogiato di più la nostra organizzazione agli europei 2018. Quando è stata resa nota la candidatura russa per i mondiali 2021 si è pensato di alzare il tiro e provare a prendere la rassegna iridata del 2023 che avrà un valore tecnico assai elevato trattandosi dell’appuntamento con in palio punti importanti per la qualificazione ai giochi paralimpici 2024: è il massimo a cui potevamo ambire». L’assegnazione – evidenzia il CST – «apre le porte anche alla possibilità di costruire un rapporto ancor più solido e duraturo con la Federazione italiana scherma per far diventare il circolo ternano un centro federale di livello internazionale e sempre di più un punto di riferimento per la scherma italiana». «Un risultato – conclude Tiberi – che rende onore al Circolo Scherma Terni, in prima linea come una delle società più strutturate nel panorama sportivo italiano, e all’intera città di Terni per la dimostrata capacità di organizzazione e accoglienza».

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