Terni: «A ottobre passerella pronta»

Visita guidata al cantiere della stazione: montata la prima parte dell’enorme tripode che sovrasterà e sosterrà la struttura. L’acciaio usato non è ternano

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La scadenza è confermata: «A ottobre, salvo difficoltà insormontabili dovute ad eventi meteo clamorosi – dice l’assessore Stefano Bucari – i lavori di montaggio della ‘passerella’ che scavalcherà la stazione di Terni, saranno ultimati».

30 giugno Terni passerella stazione3Il sopralluogo Bucari, insieme al collega di giunta Emilio Giacchetti ed ai tecnici, hanno guidato una visita informativa al cantiere, per mostrare lo stato di avanzamento dei lavori: con il primo troncone dell’enorme ‘tripode’, che sarà alto una cinquantina di metri, che già svetta sulla stazione e che sosterrà la seconda parte del ponte che scavalcherà la stazione, «collegando piazza Dante Alighieri con via Ettore Proietti Divi, dove sarà completato il parcheggio, parte del quale è già operativo, che porterà a circa 800, compresi quelli fruibili da dicembre scorso in via Tito Oro Nobili, il totale dei posti auto gratuiti a disposizione in quell’area – dice Giacchetti – fatto questo che permetterà di alleggerire i volumi di traffico da e per la stazione che, soprattutto provenienti dalla parte nord della città, potranno attestarsi in quell’area, senza arrivare in piazza Dante Alighieri».

LE FOTO DEL CANTIERE

30 giugno Terni passerella stazione2I costi L’importo complessivo dei lavori è di 4.721.708,24, di cui il 20% a carico delle risorse comunali e l’80% a carico dei fondi Por- Fesr 2007-13. I lavori sono stati consegnati in via definitiva a giugno 2015 «e sono continuati da allora – ricorda Bucari – in modo ininterrotto. La prima parte – circa 75 metri – della passerella (in acciaio, legno e vetro) è già stata montata, mentre per posizionare la seconda, un po’ più corta, si dovrà attendere il termine del montaggio del tripode che la sovrasterà e sosterrà con un sistema di cavi».

PARLANO GLI ASSESSORI BUCARI E GIACCHETTI – LE INTERVISTE

30 giugno Terni passerella stazione14Centostazioni e Rfi Tra gli ‘effetti collaterali’ della realizzazione del percorso pedonale sopraelevato, c’è da ricordare «il positivo coinvolgimento di Centostazioni, titolare della gestione del fabbricato viaggiatori – dice ancora Bucari – che sta valutando un intervento di restyling di maggiore importanza rispetto a quanto in precedenza previsto, con la riorganizzazione del layout funzionale del fabbricato e l’incremento dei servizi e spazi commerciali in stazione». Per quanto riguarda Rfi, invece, «oltre alle nuove dotazioni tecniche installate di recente, ha attivato una serie di lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche sia per quanto riguarda la dotazione di ascensori al servizio delle banchine, sia per quanto riguarda l’adeguamento dei marciapiedi».

30 giugno Terni passerella stazione5Acciaio straniero Una particolarità, davvero poco piacevole: l’acciaio utilizzato per la realizzazione dell’opera non è uscito dalla ThyssenKrupp di Terni: «Purtroppo no – spiegano i tecnici delle ditte che la stanno costruendo – perché l’acquisto dei materiali viene fatto sul mercato europeo e l’acciaio – perfettamente rispondente alle caratteristiche previste dall’appalto – arriva nella quasi totalità da aziende dell’est Europa, che hanno presentato richieste economiche più basse rispetto alle acciaierie ternane. Evidentemente i produttori stranieri – nella maggioranza dei casi i fornitori sino macedoni – nonostante l’incidenza del costo del trasporto, hanno spese più basse da dover ammortizzare».

 

 

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