L’aria era più che chiara dopo la conferenza di presentazione della neo società rossoverde a responsabilità limitata, la Ternana Calcio Femminile. Venerdì è arrivata l’ufficializzazione: Marco Shindler, il tecnico dello storico ‘double’ scudetto e supercoppa italiana, ha terminato la sua avventura da tecnico delle ‘Ferelle’.
Mancato accordo «Abbiamo provato a raggiungere un accordo – il commento del direttore generale Damiano Basile – ma non abbiamo trovato il giusto compromesso, Marco è molto legato e grato alla piazza ternana come noi siamo grati a lui, ma il club ha le proprie necessità nel pieno rispetto dei principi e dei valori del nostro sport. La Ternana Femminile è una azienda e deve rispettare dei propri paramentri, se vogliamo avere un futuro lungo e sano. Poi chissà che un giorno le nostre strade non potranno incrociarsi di nuovo, lo spero perché abbiamo passato tanti momenti indimenticabili insieme. La prossima settimana annunceremo il nuovo tecnico».
Raffaele Basile aveva spiegato martedì che «in questi ambienti si deve rinnovare spesso per dare spettacolo e vincere», spiegando che la società non era soddisfatta dello sviluppo della stagione 2015-2016. E dopo il rinnovo di Pascual ecco il ‘taglio’ eccellente di colui che ha portato in alto il nome della Ternana Futsal.
L’impresa Marco Shindler avviò la sua carriera rossoverde nel marzo 2015, prendendo il posto dell’esonerato Simone Pierini dopo un cammino incerto in serie A. Per lui sconfitta al debutto e poi una risalita continua e vincente verso lo scudetto conquistato – gara 3 – a Fiano Romano il 17 giugno dello stesso anno. A settembre il 3-1 al Real Statte nella supercoppa italiana, quindii quattro mesi di buio assoluto – oltre dieci gare senza vittorie, record negativo dal 2012 – e i primi ‘crac’ con calcettiste e società. Fino all’eliminazione con la Loggia Vernici Lazio e l’epilogo odierno.
