di S.F.
Si fa sul serio e le porte si chiudono. Carmine Gautieri – stessa prassi di Latina – è a due giorni dal debutto sulla panchina delle ‘Fere’ e per allontanare occhi indiscreti blinda la seduta di giovedì e la ‘rifinitura’: l’idea di massima è di utilizzare il 4-3-3 senza perdere tempo, il primo cambiamento di rilievo nella gestione del tecnico campano. Per lui sarà il 7° ‘esordio’ in campionato e finora il ‘Gaucho’ non ha mai perso. Lavoro sul campo e fuori, con il ds Pagni che continua a sondare la Lega Pro per completare la campagna acquisti: dopo Scarsella, Curcio e Chiricò entrano in scena il centrocampista Carlo De Risio e l’attaccante Ettore Marchi. C’è il rinnovo di Simone Aresti.
Mai battuto Latina, Livorno, Varese, Virtus Lanciano, Olbia e Potenza – a Bari non arrivò ad esordire -, Carmine Gautieri non ha mai perso al debutto in campionato, collezionando tre successi e altrettanti pareggi. Non una, non due, ma sei volte: non una casualità dunque, a testimonianza che il 46enne di Napoli spesso e volentieri è riuscito ad invertire la tendenza nel breve periodo. Chiaro poi che non sempre è andata bene.
Cittadella nel destino Debutto in campionato contro il Cittadella, non una novità per il neo tecnico delle ‘Fere’. I veneti furono infatti il primo avversario già nell’esperienza di Varese (30 novembre 2013): tre punti casalinghi ottenuti con un 2-1. Gli altri successi in Bassano-Virtus Lanciano 0-1 (settembre 2011, ‘prima’ in Lega Pro con gli abruzzesi) e Virtus Lanciano-Potenza 1-2 (settembre 2008, debutto da subentrato alla guida dei lucani). Segno ‘X’ invece in Ternana-Latina 0-0 (marzo 2016), Livorno-Carpi 1-1 (agosto 2014) e Olbia-Feralpisalò 1-1 (ottobre 2009). Non male. Per quel che concerne – in generale – esordi in gare ufficiali, Gautieri è stato sconfitto in un paio di circostanze in coppa Italia, una delle quali al cospetto del Castel Rigone. Ad arbitrare la sfida di sabato sarà Francesco Paolo Saia della sezione di Palermo: tremendo l’ultimo trascorso, con espulsione di Meccariello e 0-3 con l’Hellas Verona.
Focus sulla Lega Pro, spunta De Risio intanto per Danilo Pagni. Robert Acquafresca vuol venire a Terni ed è in attesa di ricevere un segnale da via Aleardi che, tuttavia, salvo ripensamenti non arriverà. Il 41enne di Castrovillari è invece concentrato, come dichiarato in conferenza, sulla Lega Pro: tanti sondaggi per il centrocampo e l’attacco. Non ci sono i presupposti per arrivare a Cosimo Chiricò del Foggia, uno degli esterni offensivi di maggior qualità del gruppo meridionale. La Ternana ha mostrato interesse per il 25enne mediano Luca De Risio: per ora c’è il no del Padova, che ha atteso il recupero dell’abruzzese nel girone d’andata e non vorrebbe privarsene. Pista che comuque non è chiusa, visto che al giocatore non dispiacerebbe affatto ‘bruciare’ le tappe e salire di categoria. In avanti – La Gumina potrebbe salutare, il Palermo lo rivuole – riecco il nome di Marchi, ex Pro Vercelli in forza alla Reggiana.
Dg vincente e squalificato A Terni non si è più visto – quantomeno in forma ‘pubblica’ – dalla scorsa estate, l’unico della dirigenza considerando che l’au Simone Longarini e l’ad Stefano Dominicis si sono invece mossi per incontrare alcuni gruppi di tifosi e le istituzioni. Si tratta di Alessandro Capizzi, il direttore generale di via Aleardi, che nel contempo prosegue la sua cavalcata da tecnico della Juvenia in compagnia del consulente rossoverde Andrea Turi Vasile, nella serie D di calcio a 5 laziale: doppia vittoria in apertura d’anno sul Real Mattei e sulla Vis Tirrena Civitavecchia, primo posto nel gruppo E. Bene, ma non benissimo: Capizzi è stato infatti squalificato per due giornate dopo essere stato «allontanato per aver usato espressioni blasfeme» nella sfida alla Vis di martedì sera, si legge nel comunicato Lnd della delegazione provinciale di Roma. Curiosità del mondo Ternana.
Aresti rinnova Nuovo prolungamento in vista per la Ternana. Il 30enne sardo – a riportarlo è gianlucadimarzio.com – è pronto a mettere nero su bianco per il rinnovo fino al giugno 2018. L’ex Pescara si aggiunge dunque a Biagio Meccariello – per lui è stata fatta scattare l’opzione -, in ‘stand-by’ Tascone e Zanon.
«Carte scoperte» Nel primo pomeriggio di giovedì il ds calabrese è intervenuto ai microfoni di TMW radio per – discorso ormai chiaro da tempo – ribadire un concetto su Felipe Avenatti: «Situazione che ho ereditato, deve vendere cara la pelle fino alla fine. Il giocatore non vuole rinnovare ed è a scadenza, giochiamo a carte scoperte dai. Si commenta tutto da solo». Servito.
