Ternana, voglia ‘matta’ Robert Acquafresca

La punta 29enne freme per il rossoverde: via Aleardi titubante. Ancora 4-3-3 per Gautieri, il Palermo rivuole La Gumina

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di S.F.

Nessun volto nuovo mercoledì pomeriggio alla seduta pomeridiana al ‘Taddei’ per la Ternana che, a tre giorni dal bivio Cittadella, continua la preparazione a base di 4-3-3 e lavoro tattico sul nuovo schema di Carmine Gautieri. Danilo Pagni in attesa di piazzare altre uscite dopo Juan Surraco alla Feralpisalò e, nel contempo, vigile su quei profili che potrebbero unirsi alle ‘Fere’ negli ultimi giorni di mercato. Tra loro, in particolare, ce n’è uno che freme dalla voglia di vestire il rossoverde, Robert Acquafresca. Il Palermo rivuole indietro Antonino La Gumina.

Il quartetto di difesa testato con Diakité terzino

‘Stand-by’ Nello scorso weekend tutti contenti e felici, perché l’affare sembrava potesse concludersi nel giro di poche ore. Poi la svolta che ha sconvolto i piani: le dimissioni di Benito Carbone, che aveva contattato lo stesso giocatore per convincerlo, e l’arrivo di Carmine Gautieri. Quindi? Il 29enne torinese – ultima gara ufficiale nel 6-0 di Napoli, 19 aprile, mentre la realizzazione più recente è datata 2 giugno 2015 in Bologna-Avellino 2-3 – è in attesa di ricevere segnali da via Aleardi, in riflessione sulla chance di mettere a disposizione del tecnico campano la punta nonostante la convizione e la voglia mostrata dall’ex Cagliari: contatti anche nella giornata di mercoledì tra Pagni e Alessandro D’Amico, ma la Ternana tituba anche a causa dei troppi rossoverdi in rosa. Nessun affondo concreto per Kévin Constant, indeciso su offerte arrivate dalla Cina: il discorso eventualmente può decollare più avanti. Per la mediana, lasciata la pista Romizi in seguito all’ingaggio di Ledesma, spunta un altro giocatore del Bari (Pagni più volte ha ribadito l’amicizia con Sean Sogliano), il brasiliano Raphael Martinho. Sempre dal sud, da Foggia, è segnalato un sondaggio per l’esterno offensivo Cosimo Chiricò.

La Gumina, Della Giovanna e Bačinovič: differenziato per tutti

Le cessioni Al di là dell’enigma fisico – «cercheremo di non prendere giocatori che bisogna aspettare due mesi», le parole del ds di Castrovillari -, alla Ternana preme soprattutto cedere in questo momento: ok Surraco, Gava e Sernicola, ma restano da sistemare anche Bačinovič, Battista, Della Giovanna, Di Livio e Dugandžić (ma lo stato fisico non aiuta). Su quest’ultimo c’è sinergia con Oscar Damiani e la Roma, tuttavia ci sono da valutare le possibili destinazionai del giocatore e, semmai, procedere con il fine prestito. Non scontato dunque che il ’97 di scuola giallorossa possa lasciare il gruppo. Resta ai margini anche Tascone per ora, in attesa che ci siano sviluppi sul rinnovo contrattuale. «Sono molto contento di essere arrivato qui. Non ho ancora avuto modo – le parole del 29enne di Montevideo al portale ufficiale del Feralpisalò – di parlare con i compagni ma ho già potuto apprezzare la serietà della società. Sono uno che soffre quando non gioca. Ho tanta voglia di ritornare in campo. Non vedo l’ora di farlo». A lui la maglia numero 9.

La Gumina in bilico Il parco attaccanti, seppur numeroso e con già due acquisizioni effettuate, può ancora subire delle modifiche. Avenatti (su di lui proseguono i rumuors provenienti da Pescara), Falletti, Monachello, Palombi e Pettinari subito a disposizione, mentre per La Gumina – mercoledì differenziato in compagnia di Della Giovanna e lo sloveno, a tratti si sono aggiunti anche Battista e Tascone – situazione in bilico: «Sì, il Palermo – spiega l’agente Leonardo Cornacini – vuole che ‘Nino’ ritorni, ma deve trattare con la Ternana». Gli arrivi di Monachello e Pettinari, con svolta decisa per rendere la Ternana più ‘vecchia’ ed esperta, magari hanno fatto scattare qualche ragionamento in casa rosanero. Di novità concrete comunque, per ora, non ce ne sono.

Ignazio Battista

Sviluppo 4-3-3 Dentro Gautieri e, d’incanto, i tifosi che seguono gli allenamenti sono raddoppiati. L’effetto ‘Gaucho’ si è fatto sentire, quantomeno per presenze al ‘Taddei’: per il campano ancora lunghe prove tattiche e di 4-3-3, con il rientro in gruppo Diakité (il francese non ha però svolto la partitella conclusiva su 50 metri di campo). Rossoverdi divisi  – il vice Cincione si è occupato della fase difensiva – in due gruppi: da una parte Zanon, Meccariello, Contini, Flavioni, Defendi, Palumbo, Di Noia (terzetto di centrocampo molto testato), Palombi, Avenatt e Di Livio, dall’altra Diakité, Masi, Valjent, Germoni, un giovane della ‘Primavera’, Ledesma, Petriccione e il trio formato da Pettinari, Monachello e Falletti. Squadre ‘miste’ dunque, ma chissà che Gautieri non stia pensando di panchinare il 20 uruguaiano e il terzino aquilano, al rientro dalla squalifica. Niente seduta per Coppola, Dugandžić, Piacenti e Di Gennaro.

‘Regoliamoci, le regole del gioco pulito

‘Regoliamoci’, match-fixing e Ternana Lega B, Sportradar e ICS ancora una volta in città per l’ottava tappa del tour dedicato alla lotta alle frodi sportive: presenti Gianluigi Pocchi, coordinatore della piattaforma di responsabilità sociale della Lega B, gli esperti di Sportradar, oltre ai padroni di casa rappresentati dal tecnico Gautieri. «Stiamo facendo un investimento – le parole del presidente della Lnpb, Andrea Abodi – per tutelare la dignità professionale di ognuno di noi, perché il rischio che corriamo è che questa venga pregiudicata e ciò rappresenta un patrimonio non irrilevante. Dobbiamo produrre un sistema più sano nel quale le persone vengano scelte non soltanto per le qualità tecniche o professionali, ma anche per quelle personali; questo è un primo livello di garanzia rispetto ai rischi che corriamo».

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