di S.F.

Poco più di cinque chilometri, a bordo di tre pullman, da via Ialenti a via Fratelli Rosselli. E per gli oltre 200 bambini – c’è chi è stato accompagnato con i mezzi dei genitori – della scuola primaria ‘Carducci’ è iniziata la nuova ‘vita’ scolastica all’istituto Ipsia: trasferimento completato e prima campanella in viale Brin in attesa dei lavori d’adeguamento sismico – da 750 mila euro, start a giugno – nella vecchia struttura di borgo Rivo. Il via libera della giunta comunale era arrivato lo scorso 3 marzo dopo il pressing costante dei genitori in seguito alla scia sismica del 2016.
FEBBRAIO: LE RICHIESTE DEI GENITORI E LA VULNERABILITA’ ZERO DELL’EDIFICIO

Il passaggio Il ritrovo in via Ialenti, quindi l’organizzazione per classi e la sistemazione nei tre pullman pronti per il trasporto nell’istituto della dirigente Cinzia Fabrizi. Alle 8.10 la partenza, mentre in via Rosselli c’era già qualche bambino pronto a varcare il cancello d’ingresso dell’Ipsia: ad attenderli un gruppo di studenti ‘ciceroni’ per l’accompagnamento nelle classi e il personale della scuola, che ha cercato di evitare ogni possibile problema nella gestione del passaggio.
SCUOLA CARDUCCI: «NON SIAMO TRANQUILLI, VOGLIAMO IL TRASFERIMENTO IMMEDIATO»
I pullman sono giunti a destinazione poco dopo le 8.30. Meccanismo da perfezionare – la zona e il traffico non favorisce di certo la situazione -, ma comunque andato a buon fine senza particolari intoppi al di là di una certa lentezza nello ‘smaltire’ l’arrivo dei tre mezzi. Per i 226 bambini della ‘Carducci’ tanta curiosità e nuovi spazi da scoprire.
L’assessore La De Angelis – i problemi per lei non sono mancati nel cercare una soluzione, da entrambe le sponde – può esultare per l’operazione: «Rivolgo, quindi, il mio augurio per un buon proseguimento dell’anno scolastico agli studenti e agli insegnanti, e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per trovare una soluzione condivisa che fosse sicura e adeguata, in particolare il dirigente scolastico, le direzioni coinvolte, gli organi collegiali competenti, gli uffici tecnici del Comune, Edilizia e Protezione Civile che hanno effettuato tutti gli interventi di adeguamento, il gruppo comunale di protezione civile Civitas Interamna – conclude – e il raggruppamento dell’Umbria, sezione di Terni del Corpo italiano di soccorso Cisom che hanno collaborato validamente con la struttura comunale e la cooperativa mobilità e trasporti gestore del trasporto scolastico».