Una decina di minuti a provare calci piazzati contro Alessandro Plizzari e altrettanti a colloquiare – seduta terminata da circa un quarto d’ora, con l’under’ di Borrello già sul terreno di gioco – con Luigi De Canio a bordo campo. Per Luca Tremolada il penultimo allenamento pre Cittadella si è concluso così al ‘Taddei’: il trainer lucano ha osservato il trequartista milanese calciare in porta e lo ha atteso per parlare a lungo di situazioni tattiche e comportamento sul terreno di gioco. Tanto lavoro difensivo per i rossoverdi a due giorni dal confronto casalingo con i veneti che, al di là di chiacchiere e inevitabili loop sull’aritmetica, può rappresentare il punto di non ritorno definitivo in caso di mancato successo.
TREMOLADA E L’ALTERCO CON MONTALTO: «SBAGLIATO IN DUE, TUTTO CHIARITO. VOLEVO CALCIARE»
De Canio e la difesa Classico ‘torello’ iniziale – Tremolada non ha partecipato a questa fase, stessa cosa per Favalli e Vitiello – per il riscaldamento atletico, un paio di scatti e il tecnico di Matera ha preso in mano la difesa lavorando sullo schieramento a quattro con Paolucci a fare da schermo. La sensazione è che la conferma della retroguardia con tre elementi non sia scontata: per ora, a giudicare dalle prove settimanali, si va verso la titolarità di Vitiello e Favalli con Rigione, Signorini, Valjent e Gasparetto (venerdì doppio compleanno in casa ‘Fere’, il suo e di Montalto) a giocarsi le restanti due maglie. Ha perso posizioni nelle gerarchie del lucano l’ex Cesena. Il ds Luca Evangelisti ha assistito – in parte – dall’interno della sua macchina nello spazio esterno del campo, sotto i distinti ‘A’.
La partitella non ha dato indicazioni rilevanti – da segnalare un Angiulli molto attivo e un applaudito Repossi, autore di una marcatura con una conclusione in diagonale – in riferimento al possibile undici anti Cittadella. Montalto e Piovaccari sono in vantaggio nei confronti di Carretta e Finotto, mentre Albadoro (out anche Capitani, distorsione alla caviglia destra) non ha partecipato alla seduta per un’infiammazione al ginocchio destro; ‘differenziato’ a ritmi blandi per Ferretti.
Tremolada ultimo a uscire dal campo, come detto. Mentre tutti prendevano la strada – a parte Valjent e i portieri – degli spogliatoi, il 16 rossoverde si è preso qualche minuto in più per calciare (più o meno dalla posizione del tiro piazzato di Carpi) tiri di punizione sotto lo sguardo di De Canio. Una volta battuto per l’ultima volta il 18enne di scuola Milan, il tecnico lucano ha iniziato a confrontarsi a livello tattico e tecnico con il milanese: evidente che, se la Ternana vuol avere speranze di successo contro una delle migliori squadra da trasferta del calcio professionistico italiano 2017-2018, deve sperare che l’ex Virtus Entella sia in giornata.
