L’ultimo episodio domenica sera. Ma sarà veramente l’ultimo? Certamente non è il primo. La notte, per chi vive e lavora in zona stazione, a Perugia, è un po’ come lanciare i dadi sul tavolo verde. Se esce il numero giusto, si dorme; se esce quello sbagliato, ci sarà qualcosa a tenerti sveglio: spesso una rissa, come quella di domenica sera, quando si sono presi a bottigliate.
La rissa Stavolta la rissa è cominciata a piazza del Bacio, a pochi passi dalla sede della Regione, dove fra un vecchio ristorante etnico che cambia spesso proprietario e una neonata palestra c’è sempre un giro strano e strane presenze agli angoli, che quando ci passi ti senti osservato. È proseguita a bottigliate fin davanti alla stazione. Il Comune ha già fatto partire un piano di rilancio e recupero. Intanto le strane presenze restano. E di tanto in tanto ci scappa la rissa. Come domenica notte.
DI TANTO IN TANTO INTERVENTI DELLA POLIZIA
Restano in pochi A fronteggiarsi due bande rivali. Entrambe straniere. Impossibile quantificare il numero dei partecipanti alla contesta anche perché come spesso capita, e non per colpa loro, le volanti arrivano quando è già tutto finito o quasi. E i contendenti fanno in tempo a scappare. E in giro ci sono pochi testimoni e ancor meno sono quelli disposti a parlare. C’è poca gente in giro a quell’ora. Dopo l’arrivo dell’ultimo treno, la stazione chiude. Anche i bar chiudono presto. Restano aperti solo un paio di locali, con musica spesso alta e vendite eccessive di alcol. E le bottiglie poi vengono utilizzate come armi.
FONTIVEGGE: IL PIANO PER IL RILANCIO
Le volanti ci sono La presenza delle forze dell’ordine c’è: non è certo questo il problema. In piazza del Bacio la polizia ci ha organizzato recentemente la sua festa, proprio a testimoniare anche simbolicamente la volontà di ristabilire l’ordine in quella zona. Ma non è facile e non appena la volante gira l’angolo riparto i giri strani. Chiude il bar e
