Per una mattina via il discorso ripescaggi – a Terni, da altre parti proseguono senza fine gli attacchi, gli annunci di battaglia giudiziaria – e spazio solo al calcio giocato. Succede alla vigilia della prestigiosa sfida che la Ternana disputerà domenica sera a Reggio Emilia contro il Sassuolo, nella sfida valida per il III° turno eliminatorio della coppa Italia: «Questioni extracalcistiche? Abbandonate da tempo, non mi interessano. Concentrato solo sull’aspetto tecnico», così Luigi De Canio mette in soffitta il discorso. Ufficiale l’acquisizione di Aniello Salzano con un contratto biennale.
LA LEGA PRO DIFFIDA ROBERTO FABBRICINI: «FORMAT B A 19 SQUADRE? NON ESISTE, VIOLAZIONI NOIF»
Il mercato, la base e il problema In Emilia-Romagna terzo match ufficiale della stagione dopo i passaggi del turno con il Pontedera (ai tiri di rigore) e Carpi. Il tutto mentre la Ternana continua a non conoscere con assoluta certezza (chiaro che al momento è un club di serie C) il campionato che dovrà disputare: «Le partite incombono – ha esordito in conferenza il trainer lucano – e diventano sempre più interessanti, nonché difficili. I giocatori servono, utilizziamo i match anche per dare minutaggio: il vero problema è che non c’era un’intelaiatura iniziale e costruire una rosa intera non è semplice. Per fortuna non ci sono stati grossi intoppi e il campionato è slittato ad inizio settembre, quindi abbiamo modo di lavorare e di allenarci di più». Per ora il direttore sportivo Danilo Pagni ha chiuso le trattative – squadra senior – per Fazio, Iannarilli, Vantaggiato, Bergamelli, Giraudo, Gagno, Rivas, López, Vives, Altobelli, Diakité, Furlan, Frediani e Salzano a fronte delle cessioni (o risoluzioni) di Marino, Sernicola, Ferretti, Statella, Montalto, Carretta, Tiscione, Angiulli, Paolucci, Varone, Battista, Signorini e Di Sabatino. Restano ancora diversi esuberi da piazzare: Di Paolantonio, Taurino, Albadoro e Salvemini. «Mancano ancora 5-6 giocatori per completare la rosa», ha aggiunto il tecnico.
Ripescaggio, sentenze e caos infinito: «Non interessa» De Canio liquida in una frase il pensiero relativo alla bagarre che sta coinvolgendo serie B, C e D: «Aspetti extracalcistici? Il ripescaggio e le sentenze? Le ho già abbandonate da tempo, non mi interessano. Mi concentro solo sull’aspetto tecnico. Per il prosieguo sul mercato sono fiducioso perché stiamo operando con una certa razionalità e attenzione: le risposte sono positive e i ragazzi aiuteranno gli altri ad inserirsi». Breve accenno alle condizioni fisiche di Furlan, non al top come normale che sia.
Il significato del match Domenica dunque c’è da affrontare la squadra dei vari Boateng (l’ex Milan), Matri, Berardi, Babacar e Magnanelli. Per l’undici guidato da Roberto De Zerbi sarà il match ufficiale numero uno della stagione: «Il Sassuolo rappresenta – il commento di De Canio – un’altra tappa di avvicinamento al campionato. Sotto certi aspetti non mi fa molto felice perché il nostro torneo è comunque diverso, B o C che sia. Può risultare falsato qualsiasi tipo di risultato o prestazione: ho detto ai giocatori di cercare di usare questa partita per ottimizzare gli allenamenti e il lavoro svolto finora. Dobbiamo metterlo in pratica. I ragazzi ci tengono e nessun vuol fare brutta figura». A livello di formazione l’allenatore materano ha fatto sapere che, salvo qualche aggiustamento, in campo ci sarà la squadra che ha vinto a Pontedera contro il Carpi: cambierà la coppia centrale difensiva (dentro Diakité e Bergamelli) con Frediani al posto di Favalli nel 4-3-3.
CHARLIE ROWAN, GOL ALL’UNIPOMEZIA E VIA
Il saluto a Rowan, il benvenuto a Salzano e il rapporto con Pagni Nelle battute finali De Canio chiarisce un po’ di aspetti: «Rowan non rientra nei nostri piani perché non l’ho visto bene». ‘Ufficializzato’ (poi arriverà la nota di via della Bardesca nel pomeriggio, contratto fino al 2020 per il 27enne centrocampista napoletano) Salzano: «Mi pare sia tutto definito, certo che potrà darci una mano» . Inevitabile poi un passaggio sul rapporto con il ds calabrese: «Se Pagni ha dei problemi, non li ha con me. Qualunque cosa accada, la Ternana deve essere al posto numero uno. Se non vado d’accordo con qualcuno io lavoro comunque per la Ternana: non ho mai anteposto le mie volontà rispetto a quelle della squadra. I rapporti interpersonali sono determinati dai comportamenti». Tutto bene quindi? Comunque, tornando al campo, sono 19 i convocati: presenti i giovani Vitali, Mazzarani e Nesta. Fischio d’inizio alle 20.30 con la direzione arbitrale di Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo.
