di P.C.
Uno dei crucci di Eugenio Guarducci, in vista di Eurochocolate 2018, era l’aspetto relativo ai collegamenti: senza Fcu, tutto il traffico graverà ancor di più sulle statali, in particolare la E45, visto che i visitatori arrivano prevalentemente da sud.
EUROCHOCOLATE, I CRUCCI DI GUARDUCCI – INTERVISTA VIDEO AL PATRON
Quanti restringimenti fra Perugia e Terni
Ne abbiamo già parlato: la strada che collega i due capoluoghi di provincia in Umbria è un calvario. Già in condizioni normali e con traffico normale. Figurarsi poi in weekend da bollino rosso come possono essere quelli di Eurochocolate, con tanti bus e tante auto in arrivo dal meridione. Ecco perché Guarducci era così preoccupato ed ecco perché, nella riunione in Prefettura, aveva chiesto ad Anas di mettersi la mano sulla coscienza e provare a riaprire qualche tratto. Non sarà così. Purtroppo per lui (e per chi la percorrerà) i cantieri della E45 resteranno dove sono: pur volendo, gli scavi sono troppo profondi (fino a 60 centimetri) e ciò non consente la riapertura temporanea del percorso. Nemmeno se a chiederlo è Guarducci.
Via il cantiere a Ponte San Giovanni
Viceversa, notizie positive arrivano da Ponte San Giovanni, dove nelle ultime settimane si incontrava un fastidiosissimo cantiere uscendo dal capoluogo in direzione Foligno (o anche per reimmettersi sulla E45 direzione Roma). Da sabato mattina la strada è pressoché libera, con la rimozione di una buona parte degli ostacoli alla viabilità. Ma non si tratta di una sospensione, tantomeno su richiesta di Guarducci – si affrettano a spiegare da Anas – quanto piuttosto della fine dei lavori, che hanno semplicemente subito una piccola accelerata (con turni notturni) proprio in vista di Eurochocolate. ‘Ma allora si può?’, verrebbe da chiedersi.
E A BREVE ARRIVANO I LAVORI PER IKEA
Preoccupazioni per Ikea
Intanto, poco più in là, in vista della nascita di Ikea, si annunciano tempi duri per i lavori di ampliamento della rete viaria di supporto al centro commerciale di Collestrada. Al momento, è già pianificato un intervento sul tratto tra l’ingresso a Ponte San Giovanni e l’innesto con la SS75. Ma non è escluso che si intervenga anche sul raccordo, come ha recentemente detto Raffaele Celia do Anas in audizione in Regione Umbria, spiegando che Anas è interessata all’intervento, poiché il centro commerciale gravita a ridosso della E45 in un punto particolarmente sensibile rispetto alla rete viaria regionale. S ia in direzione Perugia-Cesena sia in quella opposta, Cesena-Orte, è possibile realizzare una terza corsia che avrà sia la funzione di corsia di marcia che una vera e propria corsia di scambio per le correnti di traffico. I lavori provocheranno inevitabilmente disagi alla circolazione: «La prima cosa che faremo – ha assicurato Celia – saranno le corsie supplementari per avere poi più spazio per il traffico ma comunque il cantiere avrà un forte impatto». Per circa 18 mesi.
