di S.F.
Venticinque offerte – una subito ‘tagliata’ per la mancata presentazione del Dgue – e aggiudicazione in via provvisoria con un ribasso del 24,89% alla società romana Sa.Fo. Costruzioni. Per l’efficacia effettiva servono ulteriori giorni, come da prassi: il Comune di Terni, post pasticcio con la procedura originaria – annullamento in autotutela – che ha causato lo slittamento di oltre una settimana, ha firmato il verbale riguardante i lavori per la realizzazione della pista ciclabile urbana da via dell’Argine fino all’incrocio tra via Lungonera Savoia e via Turati, rientranti nell’ambito del programma Agenda Urbana.
PISTE CICLABILI A TERNI E PUMS, CONFRONTO IN COMMISSIONE
La gara
Le candidate erano ventiquattro e dopo una serie di calcoli è stata tracciata la linea. La soglia di anomalia del ribasso è risultata essere del 25,15% (si è andati da un minimo di 6,34% ad un massimo del 41,12%) e dunque la prima classifica per l’offerta economica più vantaggiosa è la Sa.Fo. Costruzioni: la Arkedil di Marsciano (25,19%) è rimasta fuori di un niente. Out anche la Eco Scavi (23,83%) e la Edilwal (22,51%), subito dietro la società laziale. La proposta di aggiudicazione è stata firmata nel pomeriggio di giovedì: la base d’asta per questo lotto ammontava a 186 mila 692 euro e quindi il semaforo verde arriva per una cifra inferiore di circa 47 mila euro.
LUGLIO 2019, LA PROTESTA DEI COMMERCIANTI DI VIA LUNGONERA
Il timing
La partita è da chiudere entro il 2019 ed i giorni a disposizione per realizzare la pista ciclabile sono cinquanta dalla data di consegna dei lavori. Si tratta «della posa in opera di cordoli separatori in gomma per piste ciclabili su sede stradale, della demolizione e rifacimento di alcuni tratti di marciapiede stradale, della sistemazione di nuove caditoie idonee con la pista ciclabile e della realizzazione della nuova segnaletica orizzontale e verticale in via Lungonera Savoia». Altra storia per il prosieguo del tracciato che coinvolge via Quattro Macine e via del Cassero.
