Una domenica parigina di inizio gennaio d’argento per Alessio Foconi. Il 30enne fuoriclasse del Circolo Scherma Terni ha conquistato un nuovo podio mondiale squadre insieme a Daniele Garozzo, Andrea Cassarà e Giorgio Avola al ‘Challenge international ‘Fleuret Messieurs’: mandate al tappeto Ucraina, Russia e Francia all’arena Pierre de Coubertin, ma non gli Stati Uniti. Un risultato che consente al team di ottenere il pass per l’Olimpiade di Tokyo 2020.
STESSA MEDAGLIA DEL 2019 A SQUADRE

Il percorso verso la finale
Gli azzurri iniziano affrontando negli ottavi di finale l’Ucraina di Klod Yunes, Andrii Pogrebniak, Dmytro Chuchukalo e Rostyslav Hertsyk: il 30enne ternano non perde nessuno dei suoi duelli e con qualche affanno l’Italia avanza vincendo 45-41. Più distacco invece nel turno successivo al cospetto del team russo composto da Vladislav Mylnikov, Anton e Kirill Borodachev: in questo caso Foconi e soci si impongono per 45-37 entrando così in zona medaglia. In semifinale c’è uno scoglio ben più duro, la Francia di Julien Mertine, Enzo Lefort, Jeremy Cadot ed Erwann Le Pechoux: il confronto è spettacolare e pieno di emozioni, è il ternano a festeggiare con il 45-44 che lo spedisce a giocarsi l’oro.

Crollo con gli Stati Uniti
Chi c’è da battere? Gli Stati Uniti del talento Nick Itkin, Race Imboden e Alexander Massialas: Foconi fa il suo (5-2) contro quest’ultimo e porta l’Italia temporaneamente sul 10-3, quindi affanno al cospetto del 26enne di Tampa (gli azzurri restano avanti 18-16). Da qui in avanti sono gli atleti a stelle e strisce a dominare e prendere il largo: la doppia cifra di vantaggio viene raggiunta sul 27-37 ed a questo punto per gli azzurri c’è ben poco da fare (36-45). Resta comunque un buon argento. Tokyo è sempre più vicina.