A poco più di un mese dalla scomparsa, datata 20 marzo, è stato trovato senza vita – sabato mattina nella zona di Tordimonte, ad Orvieto (Terni) – l’imprenditore 64enne Ernesto Cotti, originario di Baschi (Terni) e da tempo residente in Veneto, a Padova. La salma dell’uomo si trovava all’interno della sua auto, una Land Rover Freelander, precipitata sul fondo di una scarpata: dai primi accertamenti condotti dalla polizia di Stato, in particolare dal commissariato di Orvieto, non risulterebbero lesioni e ferite diverse da quelle compatibili con l’incidente stradale in cui sarebbe rimasto coinvolto. Le cause del decesso dell’uomo, per il quale i familiari avevano lanciato un appello accorato, verranno comunque accertate attraverso l’autopsia che la procura della Repubblica di Terni disporrà a stretto giro. A fare la tragica scoperta, notando l’auto in fondo al dirupo, sarebbe stato un passante intorno alle 9 di sabato mattina e l’intervento di recupero della salma – difficoltoso – ha visto in campo i vigili del fuoco orvietani, con il supporto di un elicottero del 115 alzatosi di Ciampino. Il corpo di Ernesto Cotti è stato trovato ad una distanza relativamente breve dal luogo in cui era stato notato per l’ultima volta in vita, ovvero un locale di Tordimonte dove aveva lasciato la propria giacca ed i documenti.
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