di S.F.
L’avviso di pre-informazione in vista del lancio della procedura negoziata senza bando. Lo ha approvato il Comune di Terni nell’ambito del progetto di realizzazione dell’infrastruttura di supporto per l’alimentazione degli autobus ad idrogeno che, come noto da un bel po’, sarà sviluppata in via Angelini a Maratta.

Si tratta di un passaggio indicato – articolo 81 – dal nuovo codice degli contratti pubblici come step propedeutico alla procedura. Se ne parla ormai da oltre due anni ed i problemi non sono mancati nella prima fase di progettazione affidata alla Techfem di Fano con un maxi ribasso vicino al 43%. I piani sono cambiati poco dopo perché, in origine, la società marchigiana si sarebbe dovuta occupare della progettazione ‘base’ (pfte), del progetto esecutivo e del coordinamento della sicurezza.
TERNI, TPL E AUTOBUS: IL PIANO DA QUASI 30 MILIONI

E invece non è proprio andata così: «La fase di redazione del Pfte ha incontrato alcune cause di imprevista sovraelongazione temporale, dovuta all’esigenza di aderire agli input provenienti dal progetto europeo LIFE3H nonché sulla base delle esigenze emerse nella definizione della documentazione della gara regionale per il servizio Tpl (trasporto pubblico locale, ndr), che hanno portato a ridefinire il numero e la tipologia dei bus necessari e delle relative infrastrutture», si legge nel documento firmato dal dirigente all’ambiente Paolo Grigioni. Con tanto di recesso unilaterale del contratto da parte del Comune con la Techfem per bloccare la progettazione al livello ‘base’.
SETTEMBRE 2023, STAZIONE IDROGENO: PROGETTO IN MANI MARCHIGIANE
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Si arriva al dunque. Ci sarà un appalto integrato – progetto esecutivo ed esecuzione lavori – da importo complessivo di 4 milioni e 207 mila euro; il quadro economico geerale dell’intervento sfiora invece i 4,9 milioni di euro. C’è poi la novità riguardante il Rup: entra in azione l’ingegnere Marta Frittella, funzionaria con elevata qualificazione. La responsabile unica di progetto è lei. Sarà coadiuvata dal gruppo composto da Giorgia Pregolini, Andrea Cecilia, Emiliano Lenticchia, Francesco Lacchè e Gianluca Rubeca.