Tpl Terni, stazione di rifornimento idrogeno: progetto in mani marchigiane

Via libera per la Techfem di Fano con il 42% di ribasso: sono loro ad essere entrati in azione per l’area di via Angelini

Condividi questo articolo su

di S.F.

La Techfem di Fano. È la società marchigiana ad essere entrata in azione per la progettazione della prima stazione utile alla distribuzione dell’idrogeno per il trasporto pubblico locale: il dirigente all’ambiente, Paolo Grigioni, ha firmato l’aggiudicazione in seguito alla procedura avviata a ridosso dell’estate. Come già noto l’area individuata per lo scopo è in via Angelini, a Maratta. A gestire il tutto è in particolar modo il responsabile del procedimento, l’ingegnere Nazareno Claudiani.

RIFORNIMENTO IDROGENO, ECCO L’AREA INDIVIDUATA
SETTEMBRE 2021, VIA ANGELINI NEL MIRINO
IL PROGETTO HYDRA: AUTOBUS AD IDROGENO E STAZIONE

L’area individuata

Semaforo verde

Progetto più che complesso considerando le quote dell’area – non in piano – e la necessità di studiare per bene il posizionamento degli impianti. La Techfem si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 42,59% ed un importo di 39.949 euro (senza considerare tutte le partite legate ad Iva, Inarcassa e quant’altro); la procedura competitiva c’era stata tra marzo e maggio. Per quel che concerne la realizzazione, la cifra netta stimata – componenti tecnologici comprese – è di poco superiore al milione di euro e tutto nasce dal decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti del giugno 2020: ben 6,7 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli per il Tpl e relativa struttura per lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno in una superficie complessiva di 6.537 metri quadrati. Progettazione in corso.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli