di S.F.
La scia del post dissesto a Terni non è ancora conclusa. Proseguono infatti le formalizzazioni sia per le transazioni al 70% andate a buon fine che il pagamento ai creditori che hanno rifiutato la proposta. In tal senso c’è un ulteriore via libera che coinvolge 35 Comuni.
I RIFIUTI DELLE PROPOSTE TRANSATTIVE
DISSESTO, SI PAGA CHI HA RIFIUTATO L’ACCORDO

A firmare è la dirigente alle attività finanziarie Grazia Marcucci in seguito al lavoro istruttorio della funzionaria con elevata qualificazione Nadia Navarra. Le cifre sono molto basse considerando che, in tutto, l’importo post accordo vale in tutto poco meno di 9.500 euro. Con ‘fetta’ maggiore per l’amministrazione di Narni (6.005 euro).
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Gli altri che hanno accettato sono Terzigno, Sava, Robbiate, Sant’Antonio, Pontecagnano Faiano, Pavia, Collazzone, Melegnano, Pula, Albiate, Siniscola, Tarquinia, Pagani, Gualdo Cattaneo, Todi, Grottammare, Ronciglione, Fermo, Ferentino, Civitavecchia, Fabrica di Roma, Giano dell’Umbria, Umbertide, Poggio Rusco, Cazzano di Tramigna, Colli sul Velino, Busto Arsizio, Potenza, San Giovanni Valdarno, Sassari, Arezzo, Mesagne, Francavilla sul Mare e Morlupo. Cifra più bassa? Robbiate (Lecco, 8,72 euro).
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