di S.F.
Una maxi audizione – oltre 40 minuti a ruota libera – per fare il punto della situazione. Protagonista venerdì mattina in Comune l’amministratore unico di Terni Reti, Alessandro Campi, con a fianco il direttore generale Fabio Moriconi. Dai nodi dell’aviosuperficie agli eventi, passando per i bilanci alla situazione degli hangar e della gestione del ristorante, si è parlato di tutto. Uno degli aggiornamenti più interessanti riguarda tuttavia la ‘nuova’ Ztl.
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Il 56enne Au della società controllata dal Comune ha dato un breve aggiornamento rispetto al lavoro sulla zona a traffico limitato ed i permessi ‘tagliati’ in seguito alla rivisitazione del regolamento: «Ci sono state dimostranze di alcuni cittadini ed associazioni ma, ad oggi, non risultano contenziosi ed il passaggio è stato abbastanza leggero», le parole di Campi. Ma in quanti allo stato attuale possono entrare in Ztl? «Dai 23 mila permessi che c’erano, ad oggi siamo intorno ai 14 mila euro. E contiamo di scendere sui 10 mila». C’è ancora da completare il check sulle persone con disabilità. Vedremo come andrà.
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Sul resto – in sintesi – Campi ha parlato di un prossimo bilancio lordo stimato in 1,2 milioni di euro: «I primi 40 giorni del 2025 ci confortano, la previsione per i parcheggi di superficie e San Francesco sono in crescita». Il numero di Terni Reti ha poi parlato di una «società solida» per la continuità aziendale nonostante gli allarmi di fine 2024. Capitolo parcheggi: «Con le App si può parcheggiare e pagare senza andare alle colonnine. L’utenza è facilitata, vengono favorite le persone con disabilità e noi possiamo avere un controllo migliore». Ciò per dire che si va verso la rimozione (non tutte chiaramente).