Antonino Ruggiano torna sindaco a Todi

Dopo un testa a testa che ha tenuto i due fronti con il fiato sospeso, il risultato finale è arrivato 45 minuti dopo la mezzanotte. Il vincitore: «Ci attende grande lavoro»

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Per i prossimi cinque la fascia tricolore di primo cittadino di Todi sarà nuovamente indossata da Antonino Ruggiano (centro destra) che ha vinto al ballottaggio – 3.831 voti, rispetto a 3.805, 26 voti di scarto  – contro il sindaco uscente Carlo Rossini (centro sinistra). 

Dove ha vinto Ruggiano Il sindaco ha costruito il suo successo nelle sezioni numero 1 (317 a 238), numero 3 (200 a 158), numero 4 (261 a 239), numero 6 (264 a 242), numero 7 (264 a 242), numero 7 (271 a 239), numero 16 (216 a 212), numero 11 (208 a 157), numero 14 (214 a 177), numero 16 (186  180), numero 18 (177 a 160) e numero 19 (222 a 210).

Contestazioni Inevitabile, visto lo scarto di voti, le contestazioni: sarebbero circa 200 le schede per le quali gli sconfitti chiederebero la verifica.

Il consiglio La composizione del nuovo consiglio comunale dovrebbe essere questa: otto scranni alla maggioranza, quattro a Forza Italia (1.078 voti), due a Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale (609), uno alla Lega Nord (714) e uno a ‘Todi per la famiglia’ (277). Quattro dovrebbero spettare alle opposizioni: tre al PD (2.572 voti) e uno a ‘La sinistra’ (763).

Il ritorno Ruggiano era già stato sindaco di Todi dal 2007 al 2012, quando era stato sconfitto al ballottaggio – per 467 voti – da Carlo Rossini, su quale ha consumato quindi una rivincita clamorosa. «Siamo tutti molto felici, ci attende un grande lavoro ma abbiamo l’entusiasmo dalla nostra», è stato il primo commento del nuovo sindaco.

Forza Italia Per Catia Polidori, coordinatrice regionale di Forza Italia «è una grande vittoria perché questa è la città della governatrice. La differenza è di pochi voti ma è una grande vittoria. Vincere in casa della Marini non era semplice. Antonino Ruggiano sarà il sindaco di tutti, anche di quelli che non l’hanno votato».

Affluenza in calo Alla chiusura dei seggi di Todi, è risultato che a votare si sono recati 7.873 elettori, il 58,34% degli aventi diritto, con un calo di oltre il 10%. Al primo turno i votanti erano infatti stati 9.228, il 68,39% dei 13.493 aventi diritto. Alle 19, ai seggi era andato il 36,37% degli aventi diritto, ovvero 4.908 (alla stessa ora di due settimane fa il dato era pari al 43,6%). Alle 12, avevano votato 2.294 elettori pari al 17% degli aventi diritto.

IL PRIMO TURNO A TODI

Al primo turno Carlo Rossini – sostenuto dal centro sinistra – partiva dai 3.562 voti che aveva messo insieme domenica 11; mentre Antonino Ruggiano – sostenuto dal centro destra – partiva da una base molto meno numerosa, avendo conquistato 2.149 voti, pari al 24,02%. 

LE AMMINISTRATIVE 2017 IN UMBRIA

Todi ‘tradisce’ Marini Inevitabile pensare allo sconforto della presidente della Regione, Catiuscia Marini. La sua città ha voltato di nuovo le spalle al centro sinistra ed al PD. 

Vince l’assenteismo Imbarazzante, non certo per il sindaco eletto, il dato sui votanti: solo 7.873 tuderti (sui 13.493 aventi diritto a farlo) hanno deciso di ‘fare lo sforzo’ di recarsi ai seggi per scegliere l’uomo e la coalizione che li dovranno governare per i prossimi cinque anni. Un dato sul quale il vincitore e lo sconfitto – ma anche e soprattutto le rispettive coalizioni – dovranno riflettere. 

 

 

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