Tragedia lungo l’A1: Amelia, Montefranco e Terni unite nel dolore per Serena ed Enrica

Le due donne scomparse venerdì nell’incidente fra Fabro e Chiusi vivevano nel Ternano. Unite dalla passione per la pallavolo

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Grave incidente stradale nel primo pomeriggio di venerdì lungo l’autostrada A1 fra i caselli di Fabro (Terni) e Chiusi (Siena) in direzione nord, al chilometro 414 in provincia di Siena. Il sinistro ha coinvolto tre mezzi pesanti e cinque autovetture, una delle quali si è ribaltata. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia Stradale di Orvieto, i vigili del fuoco di Orvieto, Siena e Perugia, gli operatori del 118 – anche con l’elisoccorso da Grosseto – e gli addetti di Autostrade per l’Italia. Scontati i disagi per la viabilità con la chiusura del tratto autostradale interessato per consentire soccorsi e rilievi. Il primo bilancio parla di due donne decedute ed altre persone, il numero è fra sette ed otto, rimaste ferite: fra quest’ultime, nessuna sarebbe in pericolo di vita.

(Foto Prociv San Lorenzo Nuovo)

La dinamica

La polizia Stradale orvietana, coordinata dal comandante della sottosezione Stefano Spagnoli – presente sul posto anche la dirigente della Polstrada di Terni Luciana Giorgi con il personale dell’ufficio infortunistica – e a cui competono le attività di polizia giudiziaria in merito al sinistro, riferisce che «si tratta di un tamponamento tra veicoli pesanti con il coinvolgimento di veicoli leggeri. A seguito dell’evento sono decedute due donne a bordo di un’autovettura e si sono registrati alcuni feriti, due dei quali in condizioni apparentemente gravi, trasportati presso l’ospedale di Siena con l’eliambulanza». Più precisamente, a seguito di un rallentamento del traffico le cui cause sono in corso di accertamento, un autoarticolato – l’indagato è il conducente che ha riportato ferite giudicate guaribili in 20 giorni – ha tamponato violentemente due autovetture, finite contro un altro mezzo pesante che le precedeva. Quest’ultimo è a sua volta andato a sbattere contro un tir, coinvolgendo anche due auto che procedevano lungo la corsia di sorpasso. Sul posto, per coordinare le indagini, sono intervenuti anche il procuratore di Siena, Nicola Marini, e il sostituto Niccolò Ludovici.

Serena Ursillo

Le vittime

Le vittime dell’incidente sono due donne: la 37enne Serena Ursillo, originaria di Sant’Angelo Romano (Roma) ma residente da anni ad Amelia (Terni) nella frazione di Montecampano, e la 49enne Enrica Macci di Tivoli (Roma). Viaggiavano a bordo di una Fiat Panda finita contro uno dei tir coinvolti nel maxi tamponamento e, secondo quanto ricostruito, stavano andando a Chianciano Terme a partecipare ad un corso di qualificazione per allenatori di pallavolo. Le salme delle due amiche sono state trasferite nell’obitorio dell’ospedale di Siena, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Serena Ursillo, musicista – insegnava batteria alla ‘Musical Academy’ di Terni – con la passione per il volley, aveva anche militato nell’Amerina Pallavolo – la squadra di Amelia – nelle vesti di atleta e di allenatrice del settore giovanile. Enrica Macci, psicologa dello sport e autrice anche di pubblicazioni in materia, aveva allenato in diverse società del centro Italia. Risiedeva da qualche tempo a Montefranco (Terni) dove viveva con il compagno, dipendente del Comune della Valnerina ternana. Particolarmente colpita dall’accaduto, la sindaca di Montefranco, Rachele Taccalozzi, che ha espresso vicinanza e profondo cordoglio per la scomparsa della 49enne.

Enrica Macci

Il ricordo

A ricordare Serena è Fabrizio Tini Brunozzi della ‘Musical Academy’ di Terni, dove la 37enne insegnava batteria: «Siamo sconvolti – dice – perché è una perdita enorme, sul piano professionale ma soprattutto umano. Era sempre sorridente e gli allievi la adoravano, specie i bambini. Con noi si è sempre comportata da persona e insegnante esemplare, una vera appassionata della musica con una particolare predilezione per il rock ‘pesante’, il metal. La vita non gli ha sorriso (Serena aveva perso il fidanzato Simone circa due anni fa, ndR) ed è stata molto sfortunata, questa tragedia è accaduta prorio quando si stava riprendendo da quel lutto. Di lei ci resterà un ricordo splendido, di persona che sapeva stare in mezzo agli altri e che sapeva donarsi con generosità e amore».

Il cordoglio del mondo della pallavolo

In apertura dei lavori del consiglio federale della Federazione italiana pallavolo, sabato mattina il segretario generale Stefano Bellotti ha dedicato un momento di riflessione e commiato ad Enrica Macci e Serena Ursillo. La Fipav, in accordo con i comitati regionali di Toscana e Umbria, ha disposto la sospensione di tutte le attività collegiali e formative previste nel week end nelle due regioni.



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