Base logistica Terni Narni, gara deserta

Il tentativo della Regione per concessione e valorizzazione di 60.000 metri quadrati va a vuoto

Condividi questo articolo su

di S.F.

Non c’è stato molto da lavorare giovedì pomeriggio in Regione Umbria per l’apertura delle offerte legate alla gara per l’affidamento in concessione della base logistica Terni-Narni. La ragione è semplice: il tentativo si è concluso con zero interessamenti, seppur a metà marzo una richiesta di chiarimento in direzione Perugia sia pervenuta. Con ogni probabilità a stretto giro si procederà ancora, magari a condizioni diverse.

LA GARA PER LA CONCESSIONE E LA VALORIZZAZIONE: I DETTAGLI

Cosa riguardava il bando

In ballo c’era una superficie complessiva di circa 60.000 metri quadrati: un magazzino di stoccaggio già costruito, le aree con potenziale edificatorio e la parte delle infrastrutture viarie funzionali alla zona. Out dal discorso il nodo ferroviario, mentre da tre anni – dall’altro lato – è attiva la sede territoriale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: soli – tra l’altro con problemi di connessione wifi – in una cattedrale nel deserto in linea di massima. La concessione era per un periodo di nove anni e, nella seconda fase, il soggetto interessato avrebbe avuto la possibilità di presentare un progetto di completamento e valorizzazione con un termine ultimo di cinque anni.

PIASTRA LOGISTICA, ANNI DI ATTESA

Lo sviluppo che non arriva

La piastra logistica Terni-Narni (193.664 metri quadrati complessivi) è un’opera pubblica dichiarata strategica dal Comitato interministeriale per la programmazione economica. Nell’avviso di gara la Regione ha specificato che, nel contesto programmatico, è «uno degli strumenti indispensabili per sostenere e rafforzare la competitività ed il potenziale di sviluppo dei sistemi produttivi territoriali in riferimento e, con essi, del sistema economico regionale nel suo complesso». Per ora non è aria. Ad occuparsi della questione sono state la responsabile del procedimento Adriana Minuti e l’avvocato Maria Balsamo del servizio provveditorato, gare, contratti e gestione partecipate. Da ricordare che a causa del covid-19 è stato differito il termine per la presentazione delle offerte fino alla giornata odierna.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli