Bilancio 2019 FarmaciaTerni, è scontro tra la società e il consigliere regionale Fabio Paparelli. A far scattare la reazione dell’amministratore unico Mauro Scarpellini e del collegio dei revisori – Leandro Campana, Caterina Brescia, Edoardo Giuli – è il commento social dell’esponente Pd in merito all’intervento su umbriaOn dell’au: l’attenzione è sul bilancio e l’acquisto di immobili.
IL RESOCONTO DI SCARPELLINI FINITO NEL MIRINO DI PAPARELLI

L’attacco di Paparelli
Il consigliere regionale aveva parlato di un «un mare di bugie» in riferimento alle parole di Scarpellini. «Il bilancio è in equilibrio solo perché non viene contabilizzato il contratto di servizio, a differenza degli altri esercizi finanziari e ciò provocherebbe un ulteriore buco nei conti del Comune. Le farmacie gestite dal pubblico sono quanto di più antico possa esserci. Chi investe? Con quali fondi? Qui siamo al ritorno a 50 anni fa, si propugna addirittura l’acquisto di immobili… ma per favore!!!», il post di Paparelli. Un paio di giorni e c’è la replica.
FARMACIATERNI, BANDO PER TRE INFERMIERI

«Bugie? Le indichi»
Come detto a firmare la nota sono Scarpellini, Campana, Brescia e Giuli: «Lette su facebook le affermazioni sul bilancio del 2019 della società FarmaciaTerni scritte dal Sig. Fabio Paparelli, l’amministratore unico e il collegio di revisione confermano che il bilancio del 2019 non ha omesso alcuna contabilizzazione di corrispettivi. Il bilancio 2019 è stato redatto secondo le regole contabili e di legge vigenti e secondo le delibere del consiglio comunale di Terni del 2019. Il Sig. Paparelli indichi esattamente le voci che compongono il ‘mare di bugie’, essendosi posto nella condizione prevista dall’articolo 595 del codice penale». La sensazione è che non finirà così.