Il carabiniere del Norm di Terni Andrea Brozzi che, insieme al padre, lo ha tirato fuori dalla vasca non appena si è reso conto che il piccolo era sott’acqua e non respirava, poi i bagnini: il 20enne ternano Simone Vernarecci e il 26enne narnese Lorenzo Nicolucci. Sono loro i protagonisti del salvataggio del bambino di appena due anni e mezzo di età che giovedì pomeriggio ha rischiato di annegare nella piscina degli scivoli del parco Chico Mendes, fra Terni e Narni Scalo.
Sospiro di sollievo
Il piccolo sta molto meglio – si apprende da fonti ospedaliere – ed è fuori pericolo. I due bagnini si sono attivati in pochi istanti, praticando uno il massaggio cardiaco e l’altro la respirazione bocca a bocca, fino a quando il bimbo non ha dato nuovamente segni di vita – fra le lacrime e il cibo rigettato insieme all’acqua – ed è stato preso in carico dagli operatori del 118 intervenuti nel parco acquatico.
Il ‘grazie’
Ai due ragazzi, Simone e Lorenzo, è lo stesso Chico Mendes – la società che lo gestisce, i vertici, lo staff e tutto il personale – a rivolgere un grande ‘grazie’ «per la prontezza, la professionalità , il coraggio e la freddezza dimostrati, che hanno consentito di salvare una giovane vita». Un ringraziamento che in tanti, in queste ore, hanno inteso rivolgere a chi si è reso protagonista di un’azione davvero a lieto fine.
«Una grande squadra»
«Certo, l’adrenalina è stata tanta – raccontano i due giovani bagnini – ma in quei momenti siamo riusciti a mantenere il sangue freddo e a mettere in atto ciò che sappiamo fare. Sono situazioni che, fortunatamente, non capitano spesso, anzi. Ma bisogna farsi trovare sempre pronti: questa volta è toccato a noi ma siamo consapevoli di fare parte di una grande squadra».