Il carabiniere – si apprende – che ha tirato fuori il piccolo dalla piscina, non appena si è reso conto della gravità della situazione, è Andrea Brozzi, appuntato scelto qualifica speciale, in forza alla sezione radiomobile della Compagnia di Terni. Anche un altro carabiniere del comando provinciale, presente giovedì pomeriggio al ‘Chico Mendes’, si è attivato nell’immediatezza chiamando i soccorsi, qualificandosi, tenendo le persone a distanza durante le manovre di rianimazione praticate dai due bagnini del parco acquatico.
Bimbo salvato al Chico: decisivi i bagnini Lorenzo e Simone e il carabiniere Andrea
La tragedia ha rischiato di materializzarsi in un caldissimo pomeriggio di metà luglio, giovedì, al parco Chico Mendes di Terni. Un bambino di due anni e mezzo di età è stato soccorso da due bagnìni e quindi dal personale del 118 di Terni intervenuto sul posto, che lo ha trasportato in ‘codice rosso’ all’ospedale Santa Maria.
Secondo quanto appreso, il piccolo stava facendo il bagno nella piscina con gli scivoli insieme al padre e ad altri amici, nel contesto di un compleanno festeggiato tutti insieme all’aria aperta, quando qualcuno – in particolare un bagnante che si trovava nella vasca, carabiniere in forza al Norm di Terni e libero dal servizio – si è reso conto che qualcosa non andava. Il bimbo era con la testa sott’acqua e pare non fosse cosciente.
Resosi conto della situazione, l’uomo lo ha subito tirato fuori dalla piscina e due bagnìni del Chico Mendes sono prontamente intervenuti con freddezza, praticando a lungo le manovre di rianimazione e primo soccorso: massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. Sono stati lunghissimi minuti di paura, durante i quali il piccolo alla fine ha ripreso coscienza. Avrebbe pianto e rigettato più volte il cibo e l’acqua che aveva nello stomaco e poi è stato raggiunto dall’ambulanza per il successivo trasferimento in ospedale.
La speranza è che venga dichiarato quanto prima fuori pericolo e che gli accertamenti diano tutti esito negativo. Da quanto appreso, respirerebbe autonomamente e ora gli esami medici sono finalizzati a chiarire cause, quadro clinico e prognosi. Se non stiamo raccontando qualcosa di ancor più drammatico, è probabilmente merito di chi ha capito subito la situazione, dei due bagnìni intervenuti prontamente e dei soccorsi nel loro insieme. Sull’accaduto sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Terni, volti a ricostruire la dinamica dell’accaduto in ogni suo dettaglio.