Antonio Cardona dell’Asd Ferentillo Valnerina, Emanuele Arcangeli dell’Accademia (ex Accademia Campitello) e Ferdinando Scatolini della Nuova Accademia. Sono i tre protagonisti del nuovo progetto lanciato per creare un polo calcistico con oltre 400 tesserati, con focus particolare sul mondo del settore giovanaile: la sede sarà al Terra Umbra e il manto erboso dell’impianto nel comune di Narni sarà sostituito nelle prossime settimane con uno di ultima generazione Fifa Pro. Il gruppo prenderà parte ai campionati regionali A2 under 15 e 17.
I tecnici e l’affiliazione con la Fiorentina
Il polo potrà contare su allenatori con patentini Uefa B, ex giocatori professionisti e strutture di buon livello come quelle in Valnerina, il già citato Terra Umbria e quello presente alla Passepartout (qui si svolgeranno le attività di base). A chiudere il cerchio l’affiliazione con la Fiorentina, presente venerdì pomeriggio per lo svelamento del progetto con il responsabile dell’area reclutamento – si parla sempre di settore giovanile – e osservatore Maurizio Niccolini: «Si tratta di un progetto ambizioso e rilevante, vogliamo dare un’opportunità ai ragazzi per andarsi a confrontare con una delle società più importanti d’Italia come la Fiorentina. Li ringrazio per la partecipazione, è un’onore per quel che ci riguarda», ha sottolineato Cardona. Da ricordare che a settembre partiranno i lavori per il campo sportivo di Ferentillo.
Gli ex Ternana a supporto
Molti i giovanissimi in sala per ascoltare le idee messe in campo per sviluppare il percorso: «Per prepararli al meglio dobbiamo offrire ai calciatori istruttori, direttori generali, direttori tecnici all’altezza della situazione. Già disponiamo di ex calciatori – Cardona fa riferimento a Romeo Papini, Romano Tozzi Borsoi, Maximiliano Cejas e Salif Dianda, tutti con patentino Uefa B – che sono stati qui a Terni: ci metteranno tutta la loro passione, competenza ed entusiasmo per far sì che il progetto vada a buon fine. La Valnerina nel periodo estivo è un’ottima risorsa e il bacino dal quale attingere è molto largo». Poi un’aggiunta senza andare troppo nel dettaglio: «Sono arrivate delle provocazioni su questa cosa, non rispondo. Faccio parlare i fatti».
L’obiettivo viola
Come detto a parlare di questa avventura c’è anche Niccolini: «Per noi è importante il progetto a livello di settore giovanile, crediamo molto in questa affiliazione: serve per incrementare la conoscenza del nostro progetto al di fuori della Toscana. Strutture? Sono fondamentali perché è l’abc del calcio. Con un impianto idoneo i bambini crescono nel modo giusto».
